La mostra storico-documentaria e' un tributo alle donne risorgimentali che ispirarono la creazione della croce rossa. Sono esposti documenti, fotografie, opere d'arte e cartografie relative agli eventi storici.
Dal 17 dicembre 2011 al 27 gennaio 2012 al Castello di Belgioioso, Sala della Bifora, si terrà la mostra “Le donne di Pace del Risorgimento”, organizzata dalla Città di Belgioioso, in collaborazione con l’Associazione Green Man di Monza, l’Associazione Amici del Castello di Belgioioso, l’Associazione Axis di Milano e la FORMAT srl di Milano e con il contributo della Regione Lombardia Cultura.
La mostra è un riconoscimento alle figure femminili risorgimentali che, in condizioni di grande difficoltà, seppero esprimere l’invito al perdono, alla riconciliazione e alla fratellanza fra le Nazioni d’Europa, radicandolo nel cuore del popolo di Lombardia. Appello alla pace che, in occasione della campagna militare della Seconda Guerra d’Indipendenza, si rese concreto nell’impegno di cura e assistenza, senza distinzione etnica o religiosa, di almeno 70.000 feriti e malati di tutti gli eserciti. Dal maggio 1859, per alcuni mesi, donne di ogni classe sociale, i cui nomi sono stati in gran parte dimenticati dai libri di storia, furono protagoniste di un’azione di volontariato assidua e veramente eroica, durante la quale non poche volontarie persero la vita contagiate dalle malattie che affliggevano i militari. Già nel decennio precedente gli esempi di Cristina di Belgiojoso e di Florence Nightingale indicavano la strada, ma è nel 1859 che il fenomeno diventa collettivo e diffuso, tanto che l’impegno delle donne trova riconoscimento da parte della stampa internazionale, che elogia l’efficienza e l’affezione dimostrate dalle donne lombarde. Esse non solo seppero organizzare con efficacia e passione l’azione umanitaria sui campi di battaglia, affiancandosi ai pochi medici negli ospedali, ma testimoniarono con la loro presenza l’esigenza di abbandonare la guerra come strumento di risoluzione delle controversie nelle relazioni tra i popoli, innescando un’accelerazione al processo di crescita verso una civiltà dei diritti umani.
Nella sala della Bifora del Castello di Belgioioso (PV), sarà presente un allestimento espositivo dedicato all’azione umanitaria di soccorso ai feriti svolta dalle donne, italiane ma anche europee, in particolare durante la campagna militare del 1859 e nelle guerre europee del XIX secolo. Della mostra è disponibile anche una versione itinerante.
Viene anche proposto al pubblico il ritratto di Cristina Trivulzio Principessa di Belgiojoso, dipinto nell’ottobre 1852 da Carlo Belgiojoso, opera d’arte recentemente entrata a far parte della collezione civica della città di Belgioioso.
La mostra illustra opere d’arte realizzate da vari artisti italiani ed europei, tra i quali Jean-Francois Portaels (1818 - 1895), Carlo Ademollo (1824 – 1911), Gerolamo Induno (1825 - 1890), Giovanni Fattori (1825 – 1908), Pierre-Paul Comba (1834 - 1872), Hans von Marées (1837 – 1887), Mosè Bianchi (1840 – 1904), Giuseppe Brigoni (1901 - 1960).
Alcuni pannelli propongono stimoli di animazione, sociale e didattica, per la ricerca d’ambiente sulla memoria storica della pace e l’azione di progettazione partecipata di paesaggi di pace, prevedendo di arricchire la rete lombarda dei Roseti dedicati alle donne del Risorgimento nei diversi luoghi dove queste operarono.
La sezione interattiva e audiovisiva offre una duplice opportunità.
In primo luogo la consultazione della banca dati relativa alla mappa degli ospedali militari attivati nel 1859 in Lombardia, in alcune regioni del nord e del centro Italia e anche in altri territori europei, a partire da Francia e Austria. La banca dati è anche accessibile on line consultando il sito Internet realizzato per la mostra www.donnedipace.it.
Inoltre viene presentato il filmato realizzato dal Circolo della Stampa di Milano in occasione della presentazione del saggio storico / romanzo di Roberto Albanese, responsabile scientifico del progetto, dal titolo Il Roseto della Pace. Le donne lombarde nel 1859 (Il Cartiglio Mantovano, Mantova, 2009).
La serata del 17 dicembre sarà dedicata, inoltre, alla musica, con lo spettacolo “Quando Mazzini suonava la chitarra” un concerto e conversazione di Marco Battaglia con musica di Paganini, Verdi e Mertz. L'evento si svolge con il patrocinio del Comune di Belgioioso e in collaborazione con gli Amici del castello di Belgioioso. Il maestro Marco Battaglia suonerà con una chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini, oggi di proprietà del musicista.
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Castello di Belgioioso
via Garibaldi, 1 - Belgioiso
Orario: Festivi 10,00 - 13,00; 16,00 - 19,00
Feriali su prenotazione telefonando al numero 0382 978434
Ingresso libero