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21/12/2011

Gigi Murru

Circolo Culturale Grotta dei poeti, Nuoro

Quante cose si fanno sapendo che sono uno sbaglio, Quante cose si fanno sapendo di farsi del male. Chissà cosa affascina tanto, chissà cosa piace In un uomo che sbatte alle corde e non vuole cadere. Pacifico, “Boxe a Milano” Qualcuno ha detto che la boxe non esisterà più quando l'uomo nascerà senza braccia... Entrando in una palestra di boxe per la prima volta, vieni subito colpito dall'odore di cuoio e aria umida, pesante. Vedi i sacchi penzolare, rappezzati con il nastro adesivo e deformati dai colpi. Poi vedi il ring: rialzato, sotto le luci, incorniciato dalle corde. E prima di volerci salire, prima di voler danzare sotto quelle luci, devi passare nell'ombra, devi preparare i colpi, lavorando sulla tua immagine come fosse il tuo avversario, lo specchio come giudice e uno-due! Uno-due! Uno-due-tre! Pam-pam! Pam-pam!Pam-pam-pam!

E ancora diretto-sinistro, diretto-destro e gancio sinistro e poi schiva, mani alte e usando i piedi, destro e sinistro: voilà la boxe! Una semplice metafora della vita, non c'è azzardo né segreti. C'è lavoro e cuore, c'è sofferenza e dolore, c'è la gloria per alcuni e la solitudine per troppi. Perchè un pugile al tappeto è l'uomo più solo del mondo. Fuori dalle palestre, giù dal ring, la boxe non è più uno sport a cui giocare - non si può giocare alla boxe! - e diventa un balletto senza musica o coreografia, un dramma senza drammaturgo, più esplicita delle bombe intelligenti o dei caccia invisibili, primitiva come un parto o una morte, fisica come la pioggia che, goccia dopo goccia, ti investe completamente. Giampaolo Demontis, “Always boxing”.

Inaugurazione 22 dicembre ore 19

Circolo Culturale Grotta dei poeti
Via Marconi, 7 (Angolo P.zza Su Connottu) - Nuoro
Aperto tutti i giorni,dalle 07:00 alle 24:00. Chiusura: Domenica
Ingresso libero

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