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11/1/2012

Mario Spinoso

Associazione Sassetti Cultura, Milano

Dal 12 al 22 gennaio saranno esposte presso la sala principale di Sassetti Cultura 12 opere di Mario Spinoso sul tema Yoga e Antroposofia.
La mostra sarà inaugurata giovedì 12 gennaio alle ore 18:00.

Il 17 gennaio alle ore 19:00 Mario Spinoso terrà un incontro/dibattito sul tema.
Lo Yoga è l'uomo, o più precisamente è uno dei percorso che l'uomo compie al fine di riconoscersi nella sua interezza.
Si parla, dunque di un percorso antroposofico che sviluppa e ricerca quelle potenzialità sedimentate nell'uomo in forma latente.
Mi si presenta una concreta difficoltà nel concentrare in poche righe, la straordinaria ricchezza di questa disciplina, il suo essere un beneficio
fisico (tramite specifiche tecniche e respirazioni mirate) psichico e spirituale, volto alla ricerca di noi stessi (di chi già siamo).
Con lo Yoga e l'Antroposofia, gli universali quesiti che da sempre tormentano l'uomo trovano una risposta.
Una risposta che si cela solo dentro di te.

Mario Spinoso nasce a Bagheria nel 1949, il talento e l’indole artistica si manifestano fin dalla prima giovinezza, quando, viene selezionato, come rappresentante della regione Sicilia, per partecipare a una mostra internazionale di arti visive tenutasi nel Palazzo delle esposizioni a Roma nel 1961.

A soli 18 anni realizza la prima mostra personale proprio a Bagheria che in quegli anni è animata da un vivace fermento artistico alimentato senz’ altro dalla presenza, per lo più simbolica, del bagherese Renato Guttuso.

Il background del giovane artista si forma così tra incontri artistici e dibattiti culturali che si svolgono quotidianamente sull’arte, sulla politica, sulla letteratura tra gruppo di giovani e non legati dall’impegno culturale a interessi che sfoceranno in campi diversi. Lo affiancano personaggi come il poeta Ignazio Buttitta e Giacomo Giardina firmatario del manifesto futurista.

Da quest’atmosfera viva ed intensa si creeranno insieme alla personalità di Mario Spinoso quella del gallerista Ezio Pagano che porterà il giovane artista a un incontro con Leonardo Sciascia, del fotografo Fernando Scianna, del regista Giuseppe Tornatore legati tutti dai giochi d’infanzia.

Dopo una serie di mostre realizzate nella sua regione natale si trasferisce a Roma come trampolino di lancio per future mete internazionali.
Quando nel 1980 torna a Bagheria la sua formazione artistica si affianca a una nuova scoperta culturale filosofica e spirituale : lo yoga.
Questo nuovo approccio alla vita lo travolge totalmente per 4 anni dove dedica anima e corpo allo yoga che non abbandonerà mai più. Il totale coinvolgimento che lo lega a questa disciplina lo porta ad affrontare studi personali che lo tengono impegnato per tutti gli anni avvenire sui primordiali interrogativi dell’umanità, sulla coscienza che l uomo ha del divino. Al suo percorso si affianca una nuova via, un potenziamento e arricchimento allo Yoga: l’antroposofia.

La sua vita lo ha portato a viaggiare per il mondo ( Danimarca, Austria, Inghilterra, Stati Uniti, Sud America) tra arte e cultura nelle sue più svariate manifestazioni. I suoi quadri oggi si trovano anche in numerose collezioni private in Finlandia, Irlanda, Spagna e a Parigi.
Gli ultimi suoi lavori sono stati esposti nell’ Antiquum Oratorium Passionis della Basilica di Sant’ Ambrogio di Milano nel 2009.

Mail to: info@lucillat.com
Phone: 347 0710102
www.lucillat.com

Inaugurazione giovedì 12 gennaio alle ore 18

Associazione Sassetti Cultura
via Volturno, 35 (angolo via Sebenico) - Milano
Orario: tutti i giorni 16-19
Ingresso libero

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