Fabio Arrabito
Roberta Corvigno
Davide Bernardini
Matteo Ortu
Dawei Pan
Monica Pezzoli
Silvia ValeriSalvatore Cannavo'
Deng Qi
Farzanea Kamandi
Gao Yi Fei
Emma Gavrila
Toyoda Izumi
Manuel Speel
"L'ipotesi, il progetto, l'opera" vuole promuovere e catalogare le varie espressioni del disegno per far emergere, attraverso le diverse affinita' delle differenti discipline della rappresentazione e del design del gioiello, il linguaggio progettuale e la sua dinamica descrittiva.
La mostra collettiva Di Segno in Segno: l’ipotesi, il progetto, l’opera, promossa in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma, intende, come la precedente mostra tenutasi nella scorsa stagione espositiva, promuovere e catalogare le varie espressioni del Disegno per far emergere, attraverso le diverse affinità delle differenti discipline del Disegno e del Design del Gioiello, il linguaggio progettuale e la sua dinamica descrittiva. Un’esposizione di intenti che esprime con il segno il linguaggio espressivo che diventa proposta artistica e progetto da attuare.
La sezione Disegno abbraccerà le diverse modalità tecnico-espressive (disegno a carboncino, matita, chine, pastelli ecc.) diventando così opera. 7 protagonisti per le proposte e percorsi di ricerca segnica:
Fabio Arrabito, Roberta Corvigno, Davide Bernardini, Matteo Ortu, Dawei Pan, Monica Pezzoli, Silvia Valeri e una raccolta di grafiche di: Salvatore Cannavò, Deng-Qi, Farzanea Kamandi, Gao-Yi -Fei, Emma Gavrila, Toyoda Izumi, Manuel Speel. La sezione Design del Gioiello è l’ipotesi che si fa progetto fino a diventare prototipo con uno slancio progettuale che si esprime attraverso concetti e proposte originali che scardinano i canoni classici e tradizionali della produzione orafa e di gioielleria. La ricerca di originalità e di innovazione si concentra sugli aspetti simbolici dell’offerta: ovvero il DESIGN.
L’importante testimonianza di un percorso di progetto innovativo e degno di particolare attenzione, quello di Giuseppe Cannata, neolaureato ISIA che propone la sua collezione di preziosi su modellazione digitale e le interessanti proposte progettuali di 5 artisti in formazione: Lodovica Chinese, Milena Corasaniti, Martina D’Anastasio, Davide Molino, Flavia Moretti, il cui percorso descrittivo viene raccontato sulle tracce di un pretesto che diventa prototipo.
Le opere così presentate saranno frutto di un percorso di studi grafico-formale e di un progetto fondato sulla ricerca di un risultato che non tradisce mai il linguaggio autentico di ogni protagonista.
Con i Patrocini del MIBAC, del Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali, della Provincia di Roma Assessorato alle Politiche Culturali, della Regione Lazio e dell’ISIA di Roma-Istituto Superiore per le Industrie Artistiche
Inaugurazione 14 gennaio ore 18
Centro di documentazione della ricerca artistica contemporanea Luigi Di Sarro
via Paolo Emilio, 28 - Roma
Orario: mart-sab ore 16.00-19.00
Ingresso libero