Due esposizioni di Martin Soto Climent negli spazi T293 di Napoli e Roma. Un unico progetto per due mostre che l'artista messicano sviluppa a partire da oggetti funzionali impiegati per individuare varie modalita' di relazione con la realta'.
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T293 presenta una doppia personale di Martin Soto Climent negli spazi di Napoli (19
gennaio, ore 19) e Roma (21 gennaio, ore 11 – 19). Un unico progetto per due mostre
che l’artista messicano sviluppa a partire da oggetti funzionali impiegati per
individuare varie modalità di relazione con la realtà.
La prima parte della mostra che occupa gli spazi della sede napoletana, comprende
una serie di lavori realizzati modificando e customizzando foto di pin-up riprese da
settimanali degli anni cinquanta. Disposte a puzzle su diverse tipologie di
superfici, le foto diventano metafora della costruzione e distruzione di queste
identità femminili in quanto oggetti di volontà e pulsioni. Un processo di
avvicinamento e interpretazione dell'altro sesso che non ha termine e confine perché
si alimenta e si modifica nel contatto con ciò che ci viene incontro o che resiste
al desiderio. Gli oggetti, come sempre accade nel lavoro di Soto Climent,
interpretano la dialettica incessante fra sé e l'altro e le tensioni mai risolte tra
i generi.
La grande installazione pensata per lo spazio della galleria di Roma combina la
consistenza legata alla materialità degli oggetti all’effetto virtuale dei vincoli
che alcuni di essi rappresentano. Le cornici che “ritagliano” porzioni di realtà,
costituiscono i limiti entro cui sprofonda e si definisce ogni singola esperienza.
La mostra ruota attorno questa duplice valenza di un oggetto comune, metaforicamente
associato allo schermo delle tecnologie più recenti, che insieme estrae e rinchiude,
esclude e immortala tutto quanto appartiene alla realtà. Come per i lavori esposti
nella sede napoletana, con quest’installazione l’artista propone un confronto di
generi maschile/femminile, unendo all’enfasi e alla forza mitizzatrice delle cornici
l’inaspettata resistenza dei collant.
Roma: 21 gennaio – 7 marzo, 2012
Inaugurazione, sabato 21 gennaio, h 11 – 19
Via dei Leutari 32, Roma, T: +39 0683763242
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T293 presents Martin Soto Climent’s double exhibition at the gallery’s two venues in
Naples (January 19, h 19) and Rome (January 21, h 11 – 19). One project for two
shows that the Mexican artist develops from functional objects used to identify
multiple relations with the reality.
The exhibition's first part in Naples features a series of works that have been
realized by modifying and customizing Pin-ups photos taken from 1950's magazines.
Arranged as puzzle pieces on different surfaces, the photos become the metaphors of
the construction and deconstruction of those female identities as objects of
attraction and desire: a process of approach and interpretation towards the opposite
sex which has no end or boundaries, as long as it turns to be modified and nourished
by the contact with what meets or resists the desire. The objects, as often in Soto
Climent’s work, are interpreting an unstoppable dialectical discourse between the
self and the other, and the tensions between genders that have yet to be resolved.
The large-scale installation especially conceived for the Rome gallery combines the
consistency of objects’ materiality along with their virtual effect expressed by the
constrains they represent. By 'cutting’ the reality into parts, the frames
constitute the limits within any single experience can be immersed and defined. The
exhibition revolves around the duplicity of a common object, metaphorically
associated with the latest screens technologies which extract and confine, capture
and immortalize everything that is part of reality. As in the exhibited works at the
neapolitan space, the artist suggests with this installation a male/female gender
duality by combining the frame's emphasis and its mythologizing strength along with
the unexpected resistance of tights.
Rome: January 21 - March 7, 2012
Opening, Saturday January 21, h 11 - 19
Via dei Leutari 32, Rome, T: +39 0683763242
Inaugurazione, giovedì 19 gennaio, h 19
T293
Via Tribunali 293, Napoli
Ingresso libero