Associazione Culturale BOCS
Catania
via Grimaldi, 150
338 8664736
WEB
Sebastiano Mortellaro / Aldo Taranto
dal 21/1/2012 al 24/2/2012
sabato 18-20 e su prenotazione

Segnalato da

Associazione Culturale Bocs




 
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21/1/2012

Sebastiano Mortellaro / Aldo Taranto

Associazione Culturale BOCS, Catania

Agora'. Una serra di dimensioni ambientali, progettata e costruita da Mortellaro all'interno della galleria, ospita l'opera di Taranto. Il fulcro tematico e' il processo di condivisione basato sulla relazione umana.


comunicato stampa

a cura di Giusi Diana

Era il 1968 quando Walter De Maria (1935, Albany California) occupava lo spazio espositivo della galleria Heiner Friederich di Monaco di Baviera, con 50 metri cubi di terra, dando origine alla prima delle sue Earth Room; tanta acqua è passata da allora sotto i ponti dell'arte, ma l'urgenza critica di quell'ultimo scorcio degli anni '60, quel bisogno profondo di cambiare le regole e di mettere in crisi i modelli, posizione che in Italia venne assunta da alcuni protagonisti dell'Arte Povera – un esempio su tutti: la mostra di Jannis Kounellis (Pireo 1936) presso la galleria romana l'Attico di Fabio Sargentini, con l'"esposizione" di dodici cavalli vivi (1969) - si ripresenta in questo 2012 appena iniziato, nel lavoro recente di Sebastiano Mortellaro (Siracusa 1974).

Proprio la "galleria" come luogo fisico, di più - come spazio di relazione, spesso negato come tale, e edulcorato da un sistema dell'arte sempre più autoreferenziale, è al centro di Agorà, la personale concepita appositamente per lo spazio espositivo catanese BOCS. Una serra di dimensioni ambientali, progettata e costruita al suo interno dall'artista, lo occupa interamente, in tutti i suoi 16 metri di lunghezza, occludendo parzialmente lo spazio alla percezione sensoriale e denunciando così la crisi di un modello di fruizione passiva dell'arte, da parte di un pubblico sempre più escluso da scelte linguistiche e espositive. L'idea di una valenza pubblica, collettiva del linguaggio artistico a discapito di una sua eccessiva personalizzazione si pone criticamente nei confronti di certi modelli dell'arte estetizzanti e decadenti, oppure inutilmente diluiti in una vacua spettacolarità, in una facile ironia, priva del carattere problematico che l'arte, come coscienza critica del tempo in cui opera, dovrebbe mantenere. L'assunzione all'interno dell'opera di Mortellaro del lavoro di un altro artista, Aldo Taranto, diventa fulcro tematico di quel processo di condivisione basato sulla relazione umana, oltre che artistica, che fa del rifiuto dell'individualismo, un vero e proprio manifesto programmatico.

Giusi Diana

Sebastiano Mortellaro nato a Siracusa il 26/08/1974.
Dopo aver frequentato per due anni il corso di Pittura di Alberto Garutti presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, ha conseguito il Diploma Accademico sez. pittura presso l'Accademia di Belle Arti "Mario Minniti" di Siracusa con l'artista Alfredo Romano.
Dal novembre 2008 è entrato a far parte dell'archivio S.A.C.S. di Palazzo Belmonte Riso museo d'arte contemporanea per la Sicilia.

Vernissage Domenica 22 gennaio, ore 18.00

BOCS
via Grimaldi, 150 - 95121 Catania
Orario: sabato 18/20 o su prenotazione
ingresso libero

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