Srisa Contemporary Art Gallery
Firenze
via San Gallo, 53r
055 4627374 FAX
WEB
Adalberto Abbate
dal 24/1/2012 al 1/3/2012
lun-ven 12-19

Segnalato da

Pietro Gagliano'




 
calendario eventi  :: 




24/1/2012

Adalberto Abbate

Srisa Contemporary Art Gallery, Firenze

Viene riproposto il progetto site specific Firenze says, gia' esposto a Palermo alla Galleria Francesco Pantaleone, un'indagine sui temi delle liberta' civili, della ribellione urbana, della liberta' di espressione.


comunicato stampa

A cura di Pietro Gaglianò

Adalberto Abbate presenta a Firenze una nuova tappa del suo percorso di indagine sui temi delle libertà civili, del ribellismo urbano, della libertà di espressione. Per la SRISA Contemporary Art Gallery, l’artista lavorerà a una edizione site specific del progetto proposto nel 2010 a Palermo, nell’ambito della mostra “Rivolta” presso la galleria Francesco Pantaleone. Dopo “Palermo says”, dunque, il nuovo step impegnerà Abbate in una ricognizione fotografica delle scritte tracciate sui muri della città toscana.

“Firenze says” riflette sulla capacità di autodeterminazione dei singoli e sulla volontà di espressione e opposizione che sottende l’atto di scrittura sui muri. Senza assumere una posizione in merito ai messaggi dichiarati nelle scritte, senza esprimere un giudizio di carattere politico o morale, Abbate mette in rilievo il valore dell’azione: una alterazione del silenzio, vale a dire la manifestazione di dissenso da parte di “persone che, colma la misura, hanno qualcosa da dire, e che hanno scritto e scriveranno ancora sui muri, che non hanno orecchie, ma che si ritrovano d’un tratto ad avere bocca e mente, idee e rabbia”.

“Firenze says” è la voce di una città nascosta e trasversale, una città che rivendica la propria presenza con caparbietà, sfidando le operazioni di ‘ripristino del decoro’ che periodicamente imbiancano i muri cittadini.

Notoriamente gli statement sui muri non recano firme individuali, al massimo una sigla che dichiara l’appartenenza a un raggruppamento politico o ideologico. Negli scatti che lo ritraggono mentre mima l’azione di scrittura, l’artista presta un volto e una gestualità agli anonimi autori. La sua presenza non si appropria di un’azione, ma ne è il completamento e indica il bisogno di un’assunzione di responsabilità individuale. C’è, infine, un certo impulso all’archiviazione, alla sottrazione all’oblio di quella storia sociale secondaria scritta sui muri e poco amata dalle autorità.

Inaugurazione 25 gennaio ore 18.30

Srisa Contemporary Art Gallery
via San Gallo, 53r - Firenze
Apertura al pubblico: Lunedi – Venerdi 12:00 – 19:00
Ingresso libero

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