Wop Bop a loo Bop: The axis of praxis. La sperimentazione di Koen s'inserisce nell'esperienza della pittura concettuale: le sue opere, di un astrattismo espressionista, sono il risultato di una ricerca analitica e sistematica.
Nato nel 1970 a Bruges (Belgio) Koen Delaere ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Tilburg in Olanda, dove attualmente vive e lavora da ormai diversi anni. La sperimentazione di Koen s’inserisce nell'esperienza della pittura concettuale: le sue opere, caratterizzate da un astrattismo espressionista, sono il risultato infatti di una ricerca analitica e sistematica, affinatasi nel corso degli ultimi anni e che risente, significativamente, delle teorie del decostruttivismo. Il rigoroso percorso metodologico utilizzato per la creazione delle sue opere, contrasta con il processo di produzione che si affida spesso al caso e all'improvvisazione: i colori (di diverse origini) che si combinano alla materia (di distinte provenienze) sono il frutto di una pittura d'azione passionale quasi muscolare. La finalizzazione formale dell'action-painting di Koen, si traduce in opere che invitano lo spettatore ad uno sguardo nuovo e inedito sulla realtà, una realtà che si apre alla trasparenza, alla sovrapposizione ma anche alla ripetitività e dove la luce gioca con le linee e il colore come in un caleidoscopio. L'astrazione gestuale di Koen attinge a piene mani dalla contro-cultura underground, con influenze che partono dal punk e che passano dall'anti-design per arrivare fino al mondo dei graffiti, del do-it-yourself ma anche del movimento grassroots.
Delaere si confronta, come lui stesso afferma, con l'idea di libertà e quindi, di riflesso, con le restrizioni e le regole. La sfida è di reinventare ogni volta la sua pittura mettendo in discussione sia le norme accademiche sia il concetto di autorialità. Ciò si traduce in una ricerca costante che se da una parte tenta d'infrangere, attraverso uno sperimentalismo quasi compulsivo, le regole di una pittura dai metodi canonici, dall'altra prova a coinvolgere nel processo creativo, secondo la lezione surrealista, parenti, amici, studenti e bambini per mezzo di workshop e laboratori. In questo senso particolare importanza riveste il caso inteso come coincidenza, imprevisto sia nell'utilizzo di apparecchi meccanici per la riproduzione di immagini (il cosiddetto inconscio tecnologico che porta ad errori non calcolati) sia nel ritrovamento fortuito di disegni, schizzi, appunti che si trasformano in spunti ed ispirazioni per le sue creazione. In linea con il suo rigore, a proposito della propria creatività Koen Delaere dichiara: "Il mio lavoro é "tutto o niente". Niente significa una piccola decorazione da appendere sopra il sofà. Tutto rappresenta invece un lavoro impegnato che possa raccontare qualcosa sul potenziale nel nostro mondo".
L’esposizione, prima in Italia dell’artista, proporrà una serie di stampe davvero emblematiche dell’attuale produzione di Koen (che gioca con stilemi di matrice geometrica) e una collezione limitata di t-shirt appositamente realizzate per l’occasione. Infatti, nel corso della serata inaugurale, verrà presentata anche la prossima edizione di ROJO®Nova un innovativo festival d’arte contemporanea ideato da ROJO® e che avrà luogo contemporaneamente a São Paulo (Museu da Imagem e do Som), Belo Horizonte (SESCSP Belenzinho e CentroeQuatro Centro Cultural) e Rio de Janeiro (Teatro Oi Casa Grande e Escola Guignard) tra il 7 Aprile e il 31 Maggio 2012 e che coinvolgerà oltre 150 artisti da tutto il mondo. ROJO®Nova, giunta alla sua 5° edizione, è stato già prodotto, con un gran successo di pubblico e critica, a São Paulo (Luglio/Agosto 2010), Los Angeles (Settembre/Ottobre 2010), Rio de Janeiro (Marzo/Aprile 2011) e ancora São Paulo (Settembre/Ottobre 2012). Il concetto che contraddistingue ®Nova come format innovativo, è di aver modificato le canoniche dinamiche espositive, spostando l’attenzione dal risultato fatto e finito della ricerca artistica (il prodotto cioè l’opera) al processo di realizzazione e produzione dell’opera stessa. ®NOVA è dunque un ongoing-work-in-progress dove viene data allo spettatore la possibilità di vivere un’esperienza unica: gli artisti, in situ, progettano e realizzano dal vivo i loro interventi, garantendo così un confronto diretto con la creazione allo stato puro. Dando appuntamento a un folto ed eterogeneo gruppo d'artisti, ®NOVA garantisce una visione trasversale sulla cultura contemporanea integrando, nella sua offerta, diverse discipline che spaziano dalle arti plastiche e visive a quelle performative, passando per proposte provenienti dal mondo della musica, del video, dei nuovi media ma anche del design, del cinema e della moda. Info: www.novafestival.com
inaugurazione Giovedì 26 gennaio ore 18.30
Rojo artspace
Via Piranesi, 12 (Frigoriferi Milanesi) - Milano
Aperto dal Lunedì al Venerdì dalle 9.30/12.30 e 14.00/18.00