This is an happening: vademecum. Il duo svolge un'indagine sui procedimenti dell'entertainment; e' qui esposta la documentazione di un'azione realizzata a partire dal 2006. In occasione della presentazione del concorso internazionale per giovani artisti Centro/Periferia che si tiene il 27 gennaio ad Arte Fiera.
A cura di Massimo Marchetti
Con il patrocinio di Federculture
Dal 27 al 29 gennaio, allʼinterno del programma di Arte Fiera OFF, sarà visibile presso la sede
dellʼAssociazione Crudo, la documentazione di This is an happening, unʼazione realizzata dal The Grossi
Maglioni Magic Duo a partire dal 2006. Lʼoccasione di questo evento è data dallʼinvito rivolto da Federculture
al duo di illustrare il proprio progetto allʼinterno della presentazione del concorso internazionale per giovani
artisti Centro/Periferia, che si svolgerà negli spazi di Arte fiera il 27 gennaio alle ore 11.45.
The Grossi Maglioni Magic Duo (Francesca Grossi e Vera Maglioni) svolge unʼindagine sui procedimenti
dellʼentertainment legati alla dimensione dellʼattrazione e della meraviglia, utilizzando gli aspetti che legano
spettacolo e irrazionalità come dispositivi per rilevare gli stereotipi sul corpo femminile. Lo sguardo, che
alimenta un desiderio destinato alla frustrazione, viene considerato allʼinterno di un genere di finzione in cui
non è solo lʼincredulità dello spettatore ad essere sospesa, ma anche la sua capacità di riconoscere
lucidamente i significati sociali che ne derivano.
This is an happening, fin dal titolo grammaticalmente scorretto, è una provocazione ironica che allarga
lʼindagine sugli stereotipi sociali direttamente al mondo artistico, sperimentando le reazioni prodotte da
questo tipo di ricerca allʼinterno di uno dei contesti più codificati del sistema dellʼarte contemporanea, quello
delle gallerie. Privilegiando la struttura della “situazione”, la coppia di artiste ha realizzato una serie di brevi
incursioni in gallerie di New York, Helsinki e Stoccolma. Il guestbook di queste gallerie era posto al centro di
una coreografia associata agli spettacoli di illusionismo, dando vita a un momento “fuori luogo” dove per
magia appariva lʼopera. Mutando la funzione del libro delle firme e invitando il personale a uno scambio
simbolico, questa presenza, non prevista nella logica del white cube, ne riproduceva sinteticamente gli stessi
meccanismi commerciali in direzione inversa. A quel punto, lʼasetticità del “cubo bianco”, luogo di una teorica
libertà espressiva, era incrinata da un momento di imbarazzo, dando vita a una metafora della resistenza di
fondo di quel contesto.
La documentazione di queste azioni, allestite negli spazi di Crudo assieme a una serie di oggetti che le
testimoniano e al kit per un suo re-enactment da parte di altri artisti, indicano la varietà delle reazioni
ottenute. Contestualmente, The Grossi Maglioni Magic Duo metterà in atto una nuova versione del lavoro
negli stand delle gallerie ospitate in fiera, dando modo di verificare come possa variare lʼatteggiamento del
sistema in questa situazione.
Inaugurazione 27 gennaio ore 18
Associazione Crudo
via Zamboni 26, Bologna
27 e 28 gennaio 2012 h 18.00-21.00
29 gennaio 2012 h 15.00 - 18.00
Ingresso libero