Centro Iniziative Culturali Pordenone
Corso di "Arte e critica del Novecento in 2, 3, anzi 4 atti", a cura dello storico dell'arte Fulvio Dell'Agnese
Il titolo di un celebre film di Godard sembra alludere alle poche certezze che qualcuno (il regista? Lo spettatore?) si e' potuto costruire sulla ragazza protagonista della pellicola e sulle sue ardue scelte di vita. Impossibile giudicare Juliette, ma forse lo stesso vale per l'arte: anch'essa e' un mare in cui si puo' solo dolcemente naufragare, in balia delle onde. Eppure tra i flutti si possono distinguere delle priorita', del tutto soggettive, su cui costruire la rotta di un possibile ritorno in terraferma: su tutte, la necessita' di una onesta, rigorosa riflessione sulla natura e sullo stile della creazione artistica, sul suo possibile incontro con la dimensione del tempo, ovvero con l'inquietudine dello spirito; e lo stretto legame delle arti visive con la letteratura, non solo critica. A questi temi sono dedicati gli incontri del Corso d'Arte 2012, in cui l'opera di alcuni protagonisti del Novecento viene analizzata condividendo il sofferto percorso critico di grandi storici dell'arte, poeti e filosofi contemporanei; ma senza dimenticare l'esistenza di qualche spensierata e dunque assai frequentata scorciatoia. Mercoledi' 1 febbraio 2012, ore 18.00: L'immobile natura di Giorgio Morandi, nella tormentata lettura critica di Francesco Arcangeli. Mercoledi' 8 febbraio 2012, ore 18.00: La pittura letta dalla poesia, Edward Hopper secondo Yves Bonnefoy e Mark Strand. Mercoledi' 15 febbraio 2012, ore 18.00: Francis Bacon nella lettura di G. Deleuze, P. Solliers, D. Sylvester. Mercoledi' 29 febbraio 2012, ore 18.00: Le guide alla comprensione dell'arte contemporanea, Nuovo genere letterario o excusatio non petita?