Ricordi. Teatri d'invenzione a Roma. Un momento per raccontare al pubblico russo lo sguardo dell'artista milanese sulla citta' di Roma, con una selezione di circa trenta fotografie a colori dal grande formato, sintesi del lavoro realizzato in occasione di tutte le sue mostre romane.
a cura di Valentina Moncada
Venerdì 3 febbraio 2012 alle ore 14,00 all’interno del Museo Nazionale dell’Ermitage di San Pietroburgo, inaugura Teatri d’Invenzione a Roma personale di Carlo Gavazzeni Ricordi.
La mostra, a cura di Valentina Moncada, sarà promossa dal Direttore del Museo, il Prof. Mikhail Piotrovsky e rientra nel programma delle manifestazioni di interscambio culturale dell’anno della Cultura e della Lingua Russa in Italia e della Cultura e della Lingua Italiana in Russia.
Realizzata grazie al contributo sostanziale del Gruppo Pirelli e della Galleria Valentina Moncada, l'esposizione è organizzata dal Museo Nazionale dell’Ermitage in collaborazione con il Cigno GG Edizioni.
L'importante mostra personale, in una sede altamente prestigiosa, che prevede una successiva esposizione a Mosca, rappresenta un momento per raccontare al pubblico russo lo sguardo dell’artista milanese sulla città di Roma, con una selezione di circa trenta fotografie a colori dal grande formato, sintesi del lavoro realizzato in occasione di tutte le sue mostre romane, ed in particolare in occasione dell’incarico ricevuto da Pirelli Cultura per ritrarre il Teatro di Villa Torlonia, spazio d’ispirazione neoclassica in cui si raccolgono le sculture realizzate dagli allievi di Berthel Thorvaldsen. Gavazzeni ha colto la magia e il cuore di questo spazio ameno, per comunicare all’estero la realtà di questo teatro prima del grandioso intervento di restauro di Pirelli.
“La città appare al giovane viaggiatore come il più grande cimitero del mondo, un arazzo scolorito di indecomponibile bellezza. Nei turbini dei sentimenti, nel silenzio strabiliante, guarda osserva, cattura quella luce, il pulviscolo grigio, i raggi dorati, compone una sublime raccolta di mondi passati. Mentre passeggia, suona nell'animo un'orchestra invisibile, svanisce la logica e tutto si permea dolcemente di quella melanconia musicale che accompagna lo sguardo, scrive Valentina Moncada, mettendo in evidenza l'inscindibile legame dell'artista con la musica e il teatro, bagaglio culturale che risale alla sue prestigiose origini.
Il percorso della mostra, si completa di una serie di suggestive vedute della città eterna, soggetti che riportano alle visioni classiche del Gran Tour ma con uno sguardo assolutamente innovativo grazie alla tecnica del doppio e triplo scatto, e la più recente ricerca artistica ispirata allo splendore di Villa Medici.
Marco di Capua aggiunge:“C’è molto sogno della pittura in Gavazzeni, nei suoi occhi sfilano come i trailer di film e set indimenticabili i quadri di Nicolas Poussin, Camille Corot, Arnold Boecklin. E così i Fori, Castel Sant’Angelo visto come un’acquitrinosa Isola dei Morti, Ville Medici maculate come da infezioni epidermiche, non dico certo che ricompaiano tali e quali come allora, ma che, sottomettendosi a quella sorta di reincarnazione che talvolta perpetua, quasi si trattasse di un loro stesso desiderio, le immagini fondamentali, riaffiorano adesso sotto il nostro sguardo come sopravvivenze tenaci, remote intenzioni rimaste in sospeso, karma non ancora estinti. Uno spettacolo.”
Ad accompagnare questo appuntamento, il grande catalogo edito dal Cigno GG Edizioni raccoglie l'intero corpus di lavoro che l'artista Gavazzeni Ricordi ha dedicato alla città di Roma.”
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Inaugurazione venerdì 3 febbraio ore 14,00
State Hermitage Museum
2, Dvortsovaya Ploshchad - St. Petersburg
martedì - sabato 10.30-18.00 / domenica 10.30 - 17.00
chiuso il lunedì (la biglietteria chiude un'ora prima del museo)