Poi domani. I luoghi dell'abbandono. Fotografie in costante tensione verso l'astrazione e il simbolismo
Nelle fotografie di Ruggero Ruggieri la citta' diventa una sequenza di movimenti e punti di vista alternativi, quasi mai legati ad una prospettiva lineare e disincarnata. Ruggieri cattura il fluire del tempo in spazi aperti non identificabili con una citta' in particolare, fossilizzando le architetture nel bianco e nero e proponendo una relazione mai scontata tra sfondo e primo piano. Il mondo di volumi, geometrie e prospettive rende infatti la fotografia di Ruggieri in costante tensione verso l'astrazione e il simbolismo piuttosto che verso la descrizione. (Silvia Casini) Inaugurazione sabato 4 febbraio ore 18.30.