Atmosfere Mediterranee. Nei dipinti le immagini, disgiunte da un contesto realistico, non assolvono ad una funzione narrativa, ma, come fotogrammi riemersi dalla memoria del tempo, aprono lo scenario del ricordo con tutto il suo contenuto emotivo.
"Nei dipinti di Anna Napoli le immagini, disgiunte da un contesto realistico, non assolvono ad una funzione narrativa, ma, come fotogrammi riemersi dalla memoria del tempo, aprono lo scenario del ricordo con tutto il suo contenuto emotivo".
Questo il giudizio che i critici Daniela Ponesti e Filippo Lotti hanno dato dell'opera della pittrice Anna Napoli". I colori, ora accesi e vibranti, ora sfumati e densi di luce, - hanno aggiunto, - sono lo strumento di cui l´artista si serve per restituire allo spettatore l’emozione che nasce dalla rievocazione del passato o dall´osservazione della natura. E mentre il ricordo dell´infanzia è legato alla tenerezza dei volti e dei luoghi che hanno accompagnato i suoi giochi di bimba, lo studio della natura accende il suo spirito creativo e lo indirizza verso l´elaborazione di un linguaggio espressionista caratterizzato da una vigorosa e plastica essenzialità".
Anna Napoli è nata a Castel di Lucio, antico paese normanno sui Nebrodi, in Sicilia, dove trascorre la prima infanzia. Studia lingue e culture straniere a Firenze, Milano, Stamford Lincolnshire e Zurigo. Contemporaneamente coltiva la passione per l´espressione artistica, in particolar modo per il disegno, il pastello e l´acrilico. Frequenta con assiduità corsi di disegno e pittura.
E’ allieva della scultrice Mary Ann Lucchetti per il disegno. Ha iniziato la sua attività artistica negli anni 90.
Ha partecipato a concorsi di pittura nazionali ed internazionali, ottenendo alcuni premi e segnalazioni della critica. Ha esposto in varie collettive e personali: la sua più recente mostra personale è stata allestita presso la Limonaia di Villa Voegel a Firenze in collaborazione con il Comune di Firenze e a cura del Dott. Gaetano Lenti.
Anna, che vive a Montespertoli in provincia di Firenze, per il suo lavoro legato alla conoscenza di culture e lingue straniere, vive un continuo peregrinare per il mondo, in paesi europei ed extra-europei, ed è per questa sua continua “lontananza” che con l’ arte rivive la sua terra e le sue radici.
"Il suo "progetto" artistico sembra "giocare" in tutta libertà in una vera e propria palestra di emozioni che si esprimono magistralmente attraverso una poetica ricca di magia e di mistero", ha scritto di lei Alessandra Bruscagli, giornalista e scrittrice.
La mostra durerà dall’8.02.2012 al 29.02.2012
Link:
http://www.iicbruxelles.esteri.it/IIC_Bruxelles/webform/SchedaEvento.aspx?id=398&citta=Bruxelles
Inaugurazione 7 febbraio ore 19
Istituto Italiano di Cultura
38 rue de Livourne - Bruxelles