Societa' Umanitaria
Roma
via U. Aldrovandi, 16

Viaggio tra le vie dell'Arte
dal 10/2/2012 al 11/2/2012
Dalle 12 alle 20
0833 261865
WEB
Segnalato da

Giorgio De Cesario



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Giorgio De Cesario



 
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10/2/2012

Viaggio tra le vie dell'Arte

Societa' Umanitaria, Roma

Tre giorni dedicati alla rassegna artistico-culturale che al suo interno ospita la presentazione del movimento artistico dell'Alienismo.


comunicato stampa

Associazione Akkuaria Catania,Società Umanitaria sede di Roma,La Casa degli Artisti Gallipoli,Comitato provinciale Catania,Associazione Italiana Artists e Creatives,Associazione Culturale Arte Italica Roma Presentano:

Roma 12 Febbraio 2912 ore 12, in occasione della 12a Rassegna artistico-culturale Viaggio tra le vie dell'Arte sarà ufficialmente presentato ALIENISMO il nuovo Movimento Artistico e di Pensiero.

L'idea nasce dalla intuizione del poeta e pittore salentino Eugenio Giustizieri, e dall'incontro di due artisti di fama internazionale, Vera Ambra e Giorgio De Cesario: dalla Sicilia alla Puglia alla Campania, per quelle magìe di sole e mare e terra madre, che nascono esclusivamente nel Sud d'Italia, sud del mondo, autentico nord e vera bussola planetaria dei popoli.

Interverranno: Vera Ambra, Maria Tripoli, Gabriella Pison, Francesco Giordano, Beppe Costa, Augusto Monachiesi, Savio Pagano e in video conferenza Giorgio De Cesario.

ALIENISMO, TRASVERSALITÀ NEL TEMPO E NELLO SPAZIO

Il termine “Alienismo”, di primo acchito, sembra riferirsi, e in un’accezione negativa, alla tendenza contemporanea di sviluppare atteggiamenti negativi nei confronti della vita quotidiana attuale.
In questo senso, a molti potrebbe sembrare un sinonimo di “alienazione”, quel malessere generato dalla società industriale moderna, con la sua razionalità impersonale, integratrice e falsamente tollerante, tutta tesa all’efficienza, allo sviluppo sempre maggiore della produzione e al dominio sempre più esteso sulla natura.

Contro questo stato di cose erano rivolti l’Urlo di Munch, la Terra Desolata di T. S. Eliot, le stridenti musiche di Stravinskij e le espressioni artistiche di tanti maestri del presente e del passato. Anche i filosofi, nel corso dei secoli, si sono spesso interessati al problema del sé che si estrania dal sé, scindendosi e precludendo l’attuazione dell’autocoscienza. Ne hanno parlato Hegel, Feuerbach, Rousseau, Marx, Lukacs e la Scuola di Francoforte, ciascuno nei propri ambiti di interesse e secondo i clichés della propria contemporaneità.

Ora si tratta invece di dare al termine “alienismo” un’accezione ben diversa, distinguerlo in maniera precisa dal concetto di “alienazione” intesa come disagio mentale. Il movimento dell’alienismo infatti vuole promuovere solo l’alienazione dell’Idea, alienazione intesa, nella maniera più tradizionale, come trasferimento ad altri di un proprio bene. L’artista quindi è chiamato a offrire agli altri le proprie idee, ad alienarle condividendo, a proiettarle allargando orizzonti di luce e quindi di vita.

Il concetto di trasversalità è basilare in tutto questo. Tutte le arti e le scuole di pensiero sono chiamate a rinascere, a superare quei limiti imposti dal mondo consumistico che ci attanaglia nella vita di ogni giorno. Tutte le arti e le scuole di pensiero sono chiamate a riappropriarsi della propria sacralità, della sacralità della parola, dell’immagine pittorica e plastica, dell’immagine in senso lato.

Forse il villaggio globale di cui oggi tanto si parla, può aiutarci a divulgare con tutti i mezzi a nostra disposizione, e sono tanti, questa trasversalità dell’espressione umana rinata. Tutto il mondo dell’arte e della cultura deve mirare e contribuire al rinascimento dell’uomo del Terzo millennio, alla rivalutazione della propria espressività e delle proprie potenzialità soggiogando, una volta per tutte, i tentativi blasfemi di chi vuol farci tacere per sempre togliendoci la libertà e l’indipendenza di pensiero e marciando, tramite i mass-media, nei nostri cervelli.Umanesimo e Rinascimento avevano messo l’Uomo al centro dell’Universo riconoscendogli, finalmente, dopo secoli di oscurantismo, quella posizione
dominante che gli compete; l’Illuminismo poi aveva avvalorato solo le sue doti razionali e il Romanticismo aveva esaltato solo il mondo dei suoi sentimenti e la sua fantasia.

In realtà l’uomo è un insieme armonico di razionalità, sentimenti, istinti, l’una non esclude gli altri e viceversa. Riappropriamoci quindi di questa armonicità e alieniamola al mondo, proponiamoci in maniera trasversale nel tempo e nello spazio per indicare la strada della rinascita. Non è vero che arte e pensiero non hanno più nulla da offrire all’uomo di oggi, non è vero che sono ormai dei rami secchi senza più frutti. Ritorniamo a dare voce all’arte e alla cultura in generale, lottiamo per riconquistare la dignità dell’uomo liberandola dai condizionamenti soffocanti di chi ci vuole muti per
sempre.

Che il nostro entusiasmo diventi faro luminoso e indichi a tutti il cammino da seguire, LA STORIA DELL’UOMO NON È ANCORA FINITA!
Giorgio De Cesario

Societa' Umanitaria
via U. Aldrovandi, 16 - Roma

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