Ever so much / Mai cosi' tanto. In questa sua prima personale a Firenze, l'artista interviene sui muri dello spazio espositivo con nuove installazioni di grande formato; presentate in inglese e nella lingua del nostro paese proprio per trasgredire i convenzionali confini del linguaggio e lasciare una libera interpretazione.
Lawrence Weiner, figura centrale tra i fondatori della Conceptual Art, interviene nello spazio di Base / Progetti per l'arte con
nuove installazioni sui muri di grande formato. E' la prima mostra personale di Weiner a Firenze e in Toscana, che segna l'inizio del quattordicesimo anno di attivita' dello storico spazio non profit.
Lawrence Weiner, nato nel 1942, vive e lavora tra New York ed Amsterdam, ha formulato il suo lavoro, sin dal 1967, ricorrendo al linguaggio piuttosto che a medium tradizionali quali la pittura o la scultura, considerando esso stesso un oggetto materiale. Nel linguaggio, l'artista americano trova uno strumento per la rappresentazione materiale dei rapporti del mondo esterno eliminando tutti i riferimenti
alla soggettivita' artistica, tutte le tracce della mano dell'artista, la sua abilita', o il suo gusto. Utilizzando, dove possibile, simboli semantici e grammaticali, egli ha articolato il suo lavoro in termini inequivocabilmente diretti. Tale scultura, chiara e concisa, sotto le forme di statements, e' progettata per offrire una nuova definizione del rapporto tra l'artista e lo spettatore: "una comune universale possibilita' di
accesso" (Lawrence Weiner).
Tutti i lavori creati per luoghi specifici sono presentati, per questo, non solo in inglese ma anche nella lingua
del paese che li ospita, proprio per una volonta' dell'artista di trasgredire i convenzionali confini del linguaggio stesso e lasciare una libera
interpretazione. Durante questi quarant'anni la produzione artistica di Lawrence Weiner si e' presentata in diverse forme dai primi film e
video sperimentali, a performances, libri d'artista ad opere temporanee, e inoltre con numerosi progetti su larga scala di arte pubblica per
le citta' di Vancouver, Vienna, Eindhoven, New York. Tra le importanti mostre recenti si annoverano quelle del Deutsche Guggenheim, Berlino
(2000), del Museo Tamayo Arte Contemporaneo, Città del Messico (2004), della Tate Gallery, Londra (2006), Castello di Rivoli (2006). Nel
2007 il Whitney Museum, in collaborazione con il MOCA di Los Angeles, ha organizzato la prima grande retrospettiva del lavoro di Weiner,
andata successivamente al K21 Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen Museum di Dusseldorf.
BASE / Progetti per l'arte e' un'idea di artisti per altri artisti. BASE e' un luogo unico per la pratica dell'arte in Italia, la cui attivita'
iniziata nel 1998, viene curata da un collettivo di artisti che vivono e operano in Toscana e che si fanno promotori di presentare a Firenze
alcuni aspetti, tra i piu' interessanti dell'arte del duemila. BASE e' un dialogo sulla contemporaneita' aperto ad un confronto internazionale.
Attualmente fanno parte del collettivo di BASE / Progetti per l'arte: Mario Airo', Marco Bagnoli, Massimo Bartolini, Paolo Masi, Massimo
Nannucci, Maurizio Nannucci, Paolo Parisi, Remo Salvadori.
Inaugurazione sabato 18 febbraio ore 18
Base
via San Niccolo' 18, Firenze
mar-sab 18-20
Ingresso libero