"Luce nera" si articola in due sedi della citta': Villa Bottini e la Galleria Usher arte. Comprende una recente produzione di carte, un gruppo di sculture e una serie di bozzetti legati all'attivita' di scenografo teatrale dell'artista.
a cura di Gabriele Simongini
La città di Lucca dedica il suo primo importante avvenimento artistico del 2012 all’opera di Antonio Bernardo Fraddosio con due mostre in contemporanea patrocinate dal Comune di Lucca, promosse e organizzate da Usher arte.
Dopo la convincente partecipazione all’ultima Biennale di Venezia e la recentissima anteprima romana, Fraddosio presenta a Villa Bottini 13 sculture di grandi dimensioni, realizzate dal 2003 a oggi, con un allestimento pulito e intenso, alla ricerca di un incontro diretto tra l’ambiente rinascimentale e le sue opere.
L’opera scultorea di Fraddosio si impone a una riflessione che acquista anche una valenza sociale, dando voce ad un’idea profonda di crisi relativa alla nostra epoca.
Scrive il curatore Gabriele Simongini: «Fraddosio si è indirizzato verso un personale “reportage” sulla crisi e sull’incompiutezza che ci circondano concretamente e non solo simbolicamente. Le fratture che percorrono come terremoti la superficie delle sue opere mettono a nudo le crepe nascoste di un modo di vivere asettico, indifferente, anestetizzato.» Fraddosio mette in gioco un’arte che impone allo spettatore un confronto fisico, oltre che visivo. In un periodo storico dominato da immagini sempre più veloci e colorate, la materia delle sue opere, concreta perché scarto riutilizzato di un già vissuto, si veste di semplice bianco o nero, e utilizza forme e superfici che richiedono tempo e attenzione per essere comprese e interiorizzate, come la ripetizione al contrario dell’azione dell’artista: l’approccio all’opera si fa così esperienza comunicata dall’artista allo spettatore. In questo coinvolgimento c’è il messaggio positivo ma mai consolatorio dell’artista, la sollecitazione allo spettatore al “fare” per risolvere la propria crisi: l’opera non è un monumento alla distruzione ma semmai una critica fattiva che porta verso il suo opposto, la ricostruzione.
Ufficio stampa:
Luisa Marini tel. 339 3841465 mariniufficiostampacultura@gmail.com
Inaugurazione 18 febbraio ore 12
Villa Bottini
via Elisa, 8 - Lucca
Lun - Ven 15,00 - 19,30
Sab - Dom 10,00 - 19,30