Castello del Valentino
Torino
viale Mattioli, 39
011 590691 FAX 011 590691
WEB
14_02
dal 12/3/2003 al 13/3/2003
WEB
Segnalato da

Luisa Siotto



approfondimenti

Hans Ulrich Obrist



 
calendario eventi  :: 




12/3/2003

14_02

Castello del Valentino, Torino

In occasione della pubblicazione del numero monografico che la rivista di architettura Parametro dedica a '14_02. Incontri per l'architettura italiana' l'evento che si e' svolto a Venezia allo Iuav, lo scorso settembre -ottobre 2002, in contrapposizione con la Biennale di Architettura Next, Archphoto.it, rivista digitale di architettura, presenta due conferenze sull'architettura italiana a Torino. L'intenzione e' discutere, in un confronto tra architetti, docenti, dottorandi e studenti, di architettura italiana conteporanea attraverso i temi trattati nel numero di Parametro.


comunicato stampa

Architettura italiana contemporanea

Giovedì 13 marzo 2003
Ore 14,30 aula 1 Castello del Valentino sede Facoltà di Architettura di Torino

In occasione della pubblicazione del numero monografico che la rivista di architettura Parametro dedica a '14_02. Incontri per l'architettura italiana' l'evento che si è svolto a Venezia allo Iuav, lo scorso settembre -ottobre 2002, in contrapposizione con la Biennale di Architettura Next, Archphoto.it, rivista digitale di architettura, presenta due conferenze sull'architettura italiana a Torino.

L'intenzione è discutere, in un confronto tra architetti, docenti, dottorandi e studenti, di architettura italiana conteporanea attraverso i temi trattati nel numero di Parametro. Dall'utopia di Paolo Soleri nell'intervista fatta da Hans Ulrich Obrist, alla 'scoperta' e conferma di nuove e consolidate voci dell'architettura italiana di oggi (altro_studio, Boeri studio, Cliostraat, D'Ambrosio, Gambardella, Grasso Cannizzo, HOV, Latina, Metrogramma studio, Ricci & Spaini, Sanna,studio ata, studio eu, t studio) senza perdere di vista il contatto con il nostro recente passato, Bo Bardi, Daneri, Moretti.

Uno sguardo sulla condizione dell'architettura italiana a cui parteciperanno gruppi di emergenti professionisti dai torinesi Cliostraat e studioata, al siciliano Vincenzo Latina. Una particolare attenzione verrà dedicata a quegli architetti che la storiografia non ha adeguatamente considerato, da Lina Bo Bardi a Luigi Moretti a Luigi Carlo Daneri, maestri indiscussi che hanno contribuito all'evoluzione dell'architettura italiana. L'iniziativa '14_02', ha avuto il merito di portare a conoscenza nuovi attori del dibattito architettonico italiano sia nel campo della critica che dell'architettura. La scelta di Torino per le due conferenze non è stata casuale, infatti la città sta vivendo un periodo di fermento culturale, sia nel campo dell'arte che dell'architettura, che la vedrà partecipe nei prossimi anni del dibattito architettonico, sia in occasione delle Olimpiadi del 2006 che nel 2008, quando sarà sede del congresso mondiale UIA (Union International des Architectes) a cui viene riconosciuto, con questa iniziativa, l'elevato valore culturale.

Entrambi gli incontri saranno dedicati, simbolicamente a due architetti torinesi, maestri dell'architettura italiana, Carlo Mollino e il vivente Paolo Soleri.

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L'architettura e la società contemporanea

Giovedì 13 marzo 2003
Ore 18,30 Auditorium Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Via Modane 16 - Torino

L'intento è portare l'architettura al di fuori dei luoghi istituzionali, frequentati solo da addetti ai lavori, per rintracciare un pubblico diverso, interessato all'architettura ma che non ha competenze specifiche. Lo scopo è ridurre il divario che oggi esiste tra il mondo dell'architettura e la società contemporanea per cui si è pensato che il luogo adatto, per ospitare la conferenza, fosse la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La Fondazione Sandretto nella persona della sua Presidente, Patrizia Sandretto, ha dimostrato interesse e ha sostenuto dal primo momento l'iniziativa.
L'architettura come rappresentazione di un potere da esibire, di un linguaggio, di una cultura da comunicare, ha inciso sulla società più di quanto la società stessa immagini.
Oggi la società del terzo millennio non conferisce all'architettura il ruolo di attore principale delle trasformazioni, parlando con i cittadini,infatti, con fatica riescono a riconoscere l'opera di un architetto, o il nome stesso dell'architetto, fatta eccezione per alcuni come Renzo Piano, grazie anche alla grande visibilità data dai media. La comunicazione dell'architettura all'esterno in questi anni è avvenuto soprattutto per merito dei media. Non c'è quotidiano che non abbia un inserto settimanale dove la presenza dell'architettura nelle sue pagine sia così forte da D-la Repubblica delle donne, a Io Donna' Questa nuova attenzione verso l'architettura da parte dei giornali che contribuisce a far crescere una consapevolezza dell'esistenza dell'architettura. L'obiettivo dell'incontro è confrontare punti di vista interni all'architettura ed esterni attraverso il coinvolgimento di architetti, sociologi, operatori culturali.

Organizzazione : Emanuele Piccardo/ Archphoto.it + Andrea Coppola

Con il contributo di Polincontri

Con la collaborazione Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Sedi:
Aula 1 Castello del Valentino sede Facoltà di Architettura di Torino
Auditorium Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Via Modane 16 - Torino

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