Tempio della Concordia e Villa Aurea
Agrigento
Valle dei Templi

Scultura: variazioni sul tema
dal 23/2/2012 al 29/3/2012
tutti i giorni dalle 10 alle 18
0922 497226

Segnalato da

Daniele Franzella




 
calendario eventi  :: 




23/2/2012

Scultura: variazioni sul tema

Tempio della Concordia e Villa Aurea, Agrigento

Quattro artisti - Giuseppe Agnello, Martin Emschermann, Daniele Franzella e Giovanni Lo Verso - espongono le loro riflessioni sulla scultura. Le loro opere corrispondono a uno Zeitgeist che non teme l'immagine, anzi la usa come veicolo privilegiato di un messaggio.


comunicato stampa

“Scultura è il continuo occupare e dimensionare lo spazio. Scultura è il risultato della somma delle trasformazioni. Scultura è operazione del mutare”.
Lo scultore tarantino Nicola Carrino sintetizza così le qualità essenziali di questa arte così antica e radicata nella storia, evidenziandone alcune qualità che possono essere lette come peculiarità densamente signifi- canti anche per i lavori degli autori che partecipano a questa mostra: scultura come dialogo e trasforma- zione dello spazio e come luogo della metamorfosi. Alchimista della materia, l’artista-scultore la sublima sino a farla diventare altro da sé, figura muta ma al contempo intensa affabulatrice, narratrice di storie, di drammi, di misteri.

Dopo la rottura attuata nelle tecniche e nei linguaggi dalle avanguardie storiche e dalle neoavanguardie, dopo decenni di alterazioni geometriche, polimateriche, minimaliste o poveriste, in cui ai tradizionali approcci ai materiali per forza di mettere o di levare, modellando o scalpellando, così come si esprimeva Michelangelo, si era sostituito il puro atto concettuale, la promozione dell’oggetto o della realtà preesi- stente che veniva elevata a creazione artistica, gli autori degli ultimi decenni, dal Postmoderno in poi, non hanno avuto timore a riappellarsi ai materiali ‘classici’, alla terracotta o al bronzo, ma anche alla resina o al cemento, manipolati nel senso di una nuova figurazione.

Ciò vale per i quattro artisti, Giuseppe Agnello, Martin Emschermann, Daniele Franzella e Giovanni Lo Verso, che espongono in questo momento di ‘riflessione’ sulla scultura, anche se forse ci si potrà chiedere cosa ancora si debba o si possa dire sull’argomento.

Le loro opere corrispondono a uno zeitgeist che non teme l’immagine, anzi la usa come veicolo privilegiato di un messaggio; non ne mascherano l’immediatezza visiva, non si nascondono dietro forme criptiche, ma dichiarano apertamente la loro poetica, giocando in un territorio liminare tra modernità e tradizione, scegliendo come campo della loro ricerca un tema che è nato con la scultura e ne ha rappresentato, sin dalle prime civiltà, il suo orizzonte ultimo di espressione: la figura umana, il corpo. Tra iperrealismo e stilizzazione stereometrica, i quattro autori scelti investono le molteplici variazioni sul tema, presentandoci, allo stesso tempo, una riflessione dolce-amara sull’individuo contemporaneo, sulla sua solitudine, sulle ambiguità della sua esistenza e del suo rapporto con il destino e col il corpo stesso, temi estremamenti attuali perché sempre più minati da rischi, instabilità, logoramenti esistenziali, sovente anche violazioni e violenze.

inaugurazione 24 febbraio ore 19.00

Tempio della Concordia e Villa Aurea
Valle dei Templi - Agrigento
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00
Ingresso 3 euro

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