Scuderie del Quirinale
Roma
via XXIV Maggio, 16
06 39967500, 06 696270 FAX 06 696271
WEB
Tintoretto
dal 23/2/2012 al 9/6/2012
dom - gio 10-20, ven e sab 10-22.30, ingresso fino a un'ora prima della chiusura
06 39967200

Segnalato da

Piergiorgio Paris




 
calendario eventi  :: 




23/2/2012

Tintoretto

Scuderie del Quirinale, Roma

La mostra si concentra sui tre temi principali della pittura di Jacopo Robusti detto Tintoretto (1519-1594): quello religioso, quello mitologico e la ritrattistica. Un'esposizione rigorosamente monografica, suddivisa in sezioni di poche opere scelte e capolavori indiscussi, che si apre e conclude presentando i due autoritratti, il giovanile del Victoria & Albert Museum di Londra e il senile del Louvre di Parigi. Il racconto di Melania Mazzucco accompagna il percorso espositivo.


comunicato stampa

a cura di Vittorio Sgarbi
Commissario Generale: Giovanni Morello
Coordinamento scientifico: Giovanni C. F. Villa
Testi in mostra di Melania Mazzucco

JACOPO ROBUSTI (o CANAL) detto il TINTORETTO (1519-1594) è l'unico tra i grandi interpreti della pittura italiana del Cinquecento a non aver avuto fino ad ora, in Italia, una mostra monografica significativa. Se si esclude quella tematica, dedicata ai Ritratti, tenuta a Venezia nel 1994, l'ultima mostra sul grande maestro veneto risale al 1937, anche per l'obiettiva impossibilità di spostare i grandi teleri veneziani.
La mostra delle Scuderie del Quirinale si inquadra in quell'ampio programma di rivisitazione degli artisti che hanno reso unica e grandiosa la storia artistica del nostro paese: da Botticelli ad Antonello da Messina, da Bellini a Caravaggio e, più recentemente, a Lorenzo Lotto e Filippino Lippi.

La mostra si concentra sui tre temi principali della pittura di Tintoretto: quello religioso, quello mitologico e la ritrattistica. Un'esposizione rigorosamente monografica, dunque, suddivisa in sezioni di poche opere scelte e capolavori indiscussi, che si apre e conclude presentando i due autoritratti, il giovanile del Victoria & Albert Museum di Londra e il senile del Louvre di Parigi. Sebbene in competizione con Tiziano, infatti, anche i suoi contemporanei gli riconobbero un "perfettissimo giudizio nei ritratti" e dalle maggiori collezioni internazionali ne arriveranno a Roma dei più famosi.

In mostra anche lo spettacolare Miracolo dello schiavo dipinto nel 1548 per la Scuola Grande di San Marco, opera che lo imporrà prepotentemente come uno dei protagonisti della scena veneziana, per concludersi con la Deposizione al sepolcro (1594), del Monastero di San Giorgio Maggiore, forse l'ultima opera in cui è possibile riconoscere la mano del maestro. Nel percorso espositivo, inoltre, opere celebrate e famose: da quella che viene considerata una delle sue prime riconosciute, Gesù tra i dottori (1542), concessa dal Museo diocesano del Duomo di Milano, a celebri capolavori come la Madonna dei Tesorieri e il Trafugamento del corpo di San Marco, ambedue dalle Gallerie dell'Accademia, la Santa Maria Egiziaca e la Santa Maria Maddalena, della Scuola Grande di San Rocco, oltre un inedito e strepitoso confronto tra l'Ultima Cena della veneziana chiesa di San Trovaso e quella, di cinque anni più tarda, della chiesa di San Polo, a celebrare uno dei temi prediletti dalle Scuole del Sacramento.

Accanto ai grandi teleri di impatto drammatico e dalla stesura fulminea e densa di tensione, si presentano al visitatore le opere di soggetto storico o mitologico, di grande intensità emotiva come, per esempio, due dei 14 ottagoni, raffiguranti Apollo e Dafne e Deucalione e Pirra, ora nella Galleria Estense di Modena, realizzati nel 1541 per il soffitto di Casa Pisani o la splendida Susanna fra i vecchioni dal Kunsthistorisches di Vienna.

Grande novità della mostra è poi rappresentata dal commento, sotto forma di testi di sala, di Melania Mazzucco, la scrittrice che ha dedicato a Tintoretto e allo studio del suo ambiente numerosi romanzi e pagine indimenticabili. Il suo racconto accompagnerà, infatti, il visitatore passo dopo passo, sala dopo sala.
Una mostra volutamente raccolta, dunque, di circa 40 dipinti (cui si affiancherà una sezione dedicata all'ambiente artistico contemporaneo al maestro veneziano) tutti di altissima qualità, provenienti da musei e collezioni internazionali, capaci di fornire al grande pubblico un approccio sintetico e significativo al percorso artistico di Jacopo Tintoretto. Quel 'praticon di man' come ebbe a definirlo una volta per sempre il critico d'arte suo conterraneo Boschin 'ma senza per nulla intendere diminuirlo', come sottolineava a sua volta il grande Longhi che lo descriveva come 'di natura geniale, grande inventore di favole drammatiche da svolgersi entro coreografie di luci ed ombre vibranti... Uno spettacolo continuo.'

Allestimento a cura dello studio De Lucchi.

Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica

Per la curatela del professor Vittorio Sgarbi si ringrazia Promoter Arte

Catalogo Skira

Immagine: Jacopo Robusti detto Tintoretto : Autoritratto, 1587, Parigi, Musée du Louvre – Département des Peintures

Informazioni e prenotazioni per le scuole Tel. 06 39967200

Ufficio stampa
Piergiorgio Paris tel. 06 48941206 p.paris@palaexpo.it
Dario Santarsiero tel. 06 48941205 d.santarsiero@palaexpo.it

Inaugurazione stampa venerdì 24 febbraio 2012 ore 12.30

Scuderie del Quirinale
via XXIV Maggio 16, Roma
Orario:
Da domenica a giovedì dalle 10.00 alle 20.00
venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30
L'ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura
Biglietti
Intero € 10,00
Ridotto € 8,50
Biglietto integrato Scuderie del Quirinale + Palazzo delle Esposizioni
Intero € 18,00
Ridotto € 15,00
Scuole € 6,00

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