Ritratti di personaggi noti, elefanti che volano e chiese trecentesche nelle tele di Giuseppe Brunetti, Edda Carminucci e Andrea Petrone.
Sabato 25 febbraio si inaugura, alle ore 18, alla Galleria della Tartaruga, in
via Sistina 85/a, in Roma, tel:06.6788956, la mostra "Trittico Contemporaneo". Sino
al 6 marzo 2012 sono esposte le opere di Giuseppe Brunetti, Edda Carminucci e
Andrea Petrone, tre artisti che hanno riscosso notevole successo in tutta
Italia, anche se con caratteristiche e stili molto personali e diversi.
Giuseppe Brunetti, infatti, è un pittore misterioso, maestro di fiabe con
attinenza al vero, inteso come poesia del quotidiano.
Cieli appena accennati, chiese trecentesche, pesci da affresco pompeiano ,
elefanti che volano, rinoceronti cavalcati da splendide amazzoni sono le sue
visioni di un mondo onirico sulla soglia di un surrealismo a volte naturalista.
Brunetti, si esprime in chiave teneramente
ironica, ma con uno sguardo di leggera malinconia.
Edda Carminucci, al contrario, studia attentamente le caratteristiche
anatomiche del corpo umano, sulla base degli insegnamenti di Michelangelo, ma
modernizza il dipinto mettendone in risalto gli sguardi, le sensazioni, i
sentimenti e le tensioni che caratterizzano la nostra epoca. La tecnica della
grafite su tavola, con velature di acquarello o acrilico, rendono ancora più
vivi e intensi i ritratti, con risultati tridimensionali dei volti che sembrano
fissati nello spazio, colti nell'attimo di un sospiro.Tra i modelli gli attori
più noti, come Leonardo Di Caprio, Monica Bellucci, James Dean, Marylin Monroe,
ma anche personaggi comuni, volti interessanti di sconosciuti, in una continua
ricerca della bellezza.
Anche Andrea Petrone si dedica a ritratti di personaggi noti: ma lo fa con una
chiave volutamente personale, il suo mito è il principe De Curtis, in arte
Totò, modello inesauribile per la comicità italiana. E Petrone, figlio d'arte,
agente ad honorem di Totò gli dà il volto dei più grandi personaggi della
cultura, dello spettacolo e della politica internazionale. Le sue opere
raffigurano, infatti, Totò-Mozart, Totò-Leonardo da Vinci, Totò-La Gioconda,
Totò-Ferilli, Totò-Proietti, Totò-Bassolino,Totò-Naomi Campbell, Totò-Warhol e
così via.
Il principe della risata ringrazia, e Petrone rimette insieme, con questa
brillante operazione, i pezzi di un passato irrinunciabile con un presente
necessario e stimolante.
Inaugurazione 25 febbraio ore 18
Galleria della Tartaruga
via Sistina 85/A, Roma
Orari: da martedì a sabato, dalle 10.30 alle 13.00; dalle 16.30 alle 19.30.
Ingresso libero