Dialogo ludico di un pittore lirico (con la propria ombra). Il lavoro prende avvio da una riflessione sulle opere di alcuni maestri della storia dell'arte, da Beuys a Twombly a Sol Lewitt. Dopo l'inaugurazione, presentazione della monografia dell'artista e azioni sonore di Steve Piccolo e Gak Sato.
Mercoledì 29 febbraio alle ore 18,30 presso la Galleria Milano, alla presenza dell’autore, Rachele Ferrario e Flaminio Gualdoni presenteranno il libro di Albano Morandi Dialogo ludico di un pittore lirico (con la propria ombra). Edito da Roberto Peccolo nella collana Memorie d'artista il libro si compone di due parti: un testo scritto in forma di dialogo teatrale a tre voci, che da il titolo all'opera, e una serie di lavori che vanno sotto il nome di Breve compendio di storia dell'arte per chi ha perso la memoria,alcuni dei quali saranno esposti in galleria.
Albano Morandi parte dal presupposto che per arrivare all’arte bisogna partire dall’opera d’arte e questa consapevolezza lo porta a colloquiare con artisti o meglio con le loro opere come se fossero materiale da plasmare.
Il progetto, nasce nel 2008 dalla volontà di riunire virtualmente e poi in un Libro, attraverso quel metaforico passaggio da una stanza all’altra, la mente dell’artista Morandi con quella degli altri artisti da lui prescelti e che ha coinvolto nel suo gioco. Porte di stanze che ricalcano la soglia da superare per riflettere dialogando. In altra forma, quanto Federico Fellini avrebbe definito “disponibilità”, disponibilità dell’artista verso l’altro artista, dell’artista verso il pubblico e del pubblico verso l’artista. È la volontà di dialogare rimanendo se stessi.
L’esigenza è di non dimenticare il passato, di ricordare e per questa ragione gli elementi vengono riproposti e rimessi in gioco. Una forma di sperimentazione profonda, ma anche divertente che spinge Albano Morandi a riflettere per condividere e per risvegliare nella visione comune potenzialità dormienti. Desiderio di dialogo, che diviene relazione.
In questo progetto il lavoro prende avvio da una riflessione sulle opere di alcuni maestri della storia dell’arte; da Malevic a Mondrian, da Beuys a Twombly a Sol Lewitt. Una riflessione ironica trattata con leggerezza antiretorica e anticelebrativa poiché l’ironia è infatti l’unica componente che fa digerire al mondo contemporaneo la spiritualità.
Alla mostra verranno inoltre presentate alcune opere relative alle serie degli Erbari, dei Gesti Quotidiani e dei Colori come Suoni. che permettono di seguire il percorso artistico di Albano Morandi,
Al termine della presentazione del Libro i musicisti Steve Piccolo e Gak Sato eseguiranno la loro azione sonora.
Inaugurazione 29 febbraio ore 18.30
Galleria Milano
via Manin, 13 (Via Turati 14) - Milano
Martedì - sabato 10 - 13 e 16 - 20
Ingresso libero