1/9 Unosunove Arte Contemporanea
Stian Adlandsvik
Keren Benbenisty
Jacqueline Doyen
Sarah Ortmeyer
Giuseppe Pietroniro
Carmen Stolfi
Un progetto espositivo che indaga il concetto di "displacement". Stian Adlandsvik, Keren Benbenisty, Jacqueline Doyen, Sarah Ortmeyer e Giuseppe Pietronir sono stati invitati a interpretare la nozione di estraniamento come migrazione di segni e di significati.
a cura di Carmen Stolfi
So near the garden but still miles away, indaga il concetto di displacement. Letteralmente
inteso come spostamento, in linguistica è la capacità del linguaggio umano di comunicare
concetti non immediatamente ‘leggibili’.
Stian Ådlandsvik, Keren Benbenisty, Jacqueline
Doyen, Sarah Ortmeyer e Giuseppe Pietroniro sono stati invitati a interpretare la nozione
di estraniamento come migrazione di segni e di significati. Il titolo della mostra parte dalla
riflessione sulla condizione sociale, politica ed economica attuale del nostro paese nella
quale scelte e situazioni dalle quali prima si prendevano le distanze perché ritenute
inammissibili, rappresentano ora la normalità e l’abitudine.
Il progetto espositivo fa leva sulla nozione di displacement per proporre un approccio
critico ma proattivo e caratterizzato da partecipazione, confronto e conflitto, curiosità,
osservazione e ironia.
Le opere selezionate comprendono lavori realizzati esclusivamente per la mostra e
progetti esistenti semanticamente legati al concept della mostra. Le opere dialogano con
la realtà attuale, si aprono alle molteplici nuove interpretazioni del pubblico e diventano
leggibili e interpretabili. È nell’assenza di punti di riferimento che i progetti esposti trovano
terreno fertile per mostrare e diffondere un approccio fatto di modi nuovi e inaspettati di
percepire e concepire il nostro tempo.
Stian Ådlandsvik (Norvegia, 1981) vive e lavora tra Oslo e Berlino. Keren Benbenisty
(Israele, 1977) vive e lavora tra Parigi e New York. Jacqueline Doyen (Francia, 1978) vive
e lavora tra Berlino e Braunschweig, Germania. Sarah Ortmeyer (Germania, 1980) vive e
lavora a Frankfurt am Main. Giuseppe Pietroniro (Canada, 1968) vive e lavora a Roma.
Con il contributo della Reale Ambasciata di Norvegia a Roma.
Inaugurazione: Mercoledì 29 Febbraio ore 19.00
1/9 Unosunove Arte Contemporanea
via degli Specchi, 20 - Roma
Orari:
Martedì – Venerdì dalle 11.00 alle 19.00
Sabato dalle 15.00 alle 19.00 (o su appuntamento)
chiuso dal sabato 7 a lunedì 9 aprile
Ingresso libero