Amste
Lissone (MB)
Via Carotto 6/a
039 2323366
WEB
Luca Scarabelli
dal 14/3/2003 al 1/4/2003
WEB
Segnalato da

Eugenio Borroni



approfondimenti

Luca Scarabelli



 
calendario eventi  :: 




14/3/2003

Luca Scarabelli

Amste, Lissone (MB)

Luca Scarabelli con i suoi lavori indaga il rapporto dialettico tra le discipline della fotografia, della pittura e l'installazione. Muovendosi indifferentemente all'interno delle tre categorie, attraverso un uso meditato e riflessivo delle 'cose', propone un percorso in cui la forma e il colore e la sperimentazione linguistica, sono gli strumenti privilegiati per uno sguardo oltre le apparenze del quotidiano.


comunicato stampa

Passi sparsi

La galleria AMSTE di Lissone inaugura sabato 15 Marzo alle ore 18, una mostra personale di Luca Scarabelli.

Luca Scarabelli con i suoi lavori indaga il rapporto dialettico tra le discipline della fotografia, della pittura e l'installazione. Muovendosi indifferentemente all'interno delle tre categorie, attraverso un uso meditato e riflessivo delle "cose", propone un percorso in cui la forma e il colore e la sperimentazione linguistica, sono gli strumenti privilegiati per uno sguardo oltre le apparenze del quotidiano.

I Passi sparsi (serie di installazioni iniziata nel 1998) presentati in una ricca versione di oltre 500 unità, sono calze di cotone arrotolate su se stesse, collocate sul pavimento. L'opera si propone oltre che come metafora del camminare e racconto di domestica quotidianità, come minimo disegno spaziale. Il loro disporsi nell'ambiente come tracce di colore e di moltiplicazione di direzioni, è un intreccio disordinato di percorsi individuali e di relazione degli sguardi. Un aspetto quello della disseminazione, che è sia esistenziale - come ubiqua presenza di percorsi personali- e di significato, perché ne deriva la dispersione dell'oggetto e del colore in uno spazio divenuto oltre che fisico, mentale. Passi sparsi reitera rimarcandolo ossessivamente un gesto tanto comune e silenzioso, quanto enigmatico e poetico.

In mostra anche i nuovi lavori della serie delle Macule, grandi fotografie di macchie colorate (in origine tavolozze e prove di colore) in cui il senso della pittura , pur evitata nella sua effettiva pratica, è implicitamente e ambiguamente presente. Le macule sono le registrazioni di un atto, di una possibilità, sono forme anonime bloccate prima ancora di acquisire significato. Indifferentemente presentate incorniciate come quadri o come grandi fogli stesi orizzontalmente sul pavimento, sottolineano l'ambiguità della visione e i continui salti della percezione.
L'attenzione per il particolare, per ciò che normalmente sfugge al primo sguardo, per ciò che sta in secondo piano, è ripreso nella serie di manufactured limited presente in mostra come opera multipla (è l'invito stesso), "opere trovate anche nel giardino di casa, per strada .mi piace pensare a certe situazioni colte al volo, a certi particolari rilevati e rivelati come a dei presentimenti. Subito dopo ci si meraviglia della bontà di queste immagini, della loro importante semplicità, del loro adeguarsi al tempo e alla assoluta mancanza di progetto che le sostiene. Questo mi permette di non sostituire segno a segno, di operare senza forzature, sfruttando la loro presenza, fino a quel momento sospesa. In fondo così l'immagine pur essendo una mediazione, presenta le cose come vere presenze".

Luca Scarabelli (Tradate,VA, 1965) si è diplomato in pittura all'Accademia di Belle Arti di Milano. Tra le ultime personali si segnalano quella presso lo spazio Juliet di Trieste e da Bruna Soletti a Milano (1999), alla Galleria Martano di Torino e al Chiostro di Voltorre, Varese (2000) e presso Artefiera di Bologna con Silbernagl Undergallery di Milano (2003) . Ha inoltre esposto recentemente alla Fondazione Bandera per l'Arte di Busto Arsizio (2000), alla Galleria Alessandro De March, Legnano e al Centro d'Arte Contemporanea di Bellinzona, alla Galleria comunale d'arte contemporanea, Castel San Pietro Terme e al premio Donato Frisia, Merate (2002). Dal 1994 realizza con Riccardo Paracchini il progetto "vegetali ignoti" al quale hanno preso parte numerosi artisti e curatori internazionali.

opening sabato 15 marzo, ore 18

Orari: da martedì al sabato 15,30/19.00 e su appuntamento

AMSTE arte contemporanea
Lissone (Mi) Via Carotto 6/a
Tel 039/471771

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