Palazzo della Cancelleria
Roma
piazza della Cancelleria
06 68193064

Pietro e Paolo
dal 29/6/2000 al 10/12/2000

Segnalato da

Studio Esseci




 
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29/6/2000

Pietro e Paolo

Palazzo della Cancelleria, Roma

La storia, il culto, la memoria nei primi secoli. Un viaggio nella Roma dei primi secoli, quando il fenomeno cristiano, ancora limitato nel numero di quanti si professano tali ma già ben evidente ed inquietante per la politica imperiale che vi si oppone, spesso con determinazione e durezza, cresce e si afferma all'interno di una situazione culturale e religiosa molteplice, caratterizzata da influssi orientali e da certo scetticismo religioso, segno della crisi spirituale e sociale della romanità, non più paga di riti e culti ufficiali, ma aperta comunque al mistero e alle sue vie.


comunicato stampa

La storia, il culto, la memoria nei primi secoli

Sotto l'Alto Patronato dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica

Alle origini della cristianità: così potrebbero riassumersi gli intenti storici, scientifici e didattici, che motivano la straordinaria rassegna dedicata agli apostoli Pietro e Paolo di prossima apertura e che si preannuncia, per la novità del tema e per i reperti archeologici raccolti qui organicamente per la prima volta, centrale per la comprensione del significato del Giubileo e di fondamentale importanza per la conoscenza del cristianesimo come movente e fattore della storia.

Dedicata a Pietro e Paolo e alla loro incidenza sul primo cristianesimo romano, la mostra documenta, grazie a centocinquanta eccezionali reperti archeologici provenienti da numerosi musei italiani e stranieri, quanto di eccezionalmente nuovo accadde allora, a partire dal I secolo della nostra era, nella capitale dell'impero, in seguito all'arrivo, alla permanenza e al martirio dei due apostoli nella città destinata a diventare centro della cristianità. Qui si conservano le memorie e i segni dei due apostoli; qui si venerano i loro sepolcri; qui sorgono i luoghi cari da sempre alla tradizione e alla devozione popolare dei cristiani; qui sorgono i primi edifici adibiti al culto di Pietro e Paolo e, da allora, meta di incessante pellegrinaggio; qui si impone il rinnovamento culturale e sociale del mondo che ha nel cristianesimo e nella vita della comunità cristiana il suo fondamento e la sua causa.

Un viaggio, dunque, nella Roma dei primi secoli, quando il fenomeno cristiano, ancora limitato nel numero di quanti si professano tali ma già ben evidente ed inquietante per la politica imperiale che vi si oppone, spesso con determinazione e durezza, cresce e si afferma all'interno di una situazione culturale e religiosa molteplice, caratterizzata da influssi orientali e da certo scetticismo religioso, segno della crisi spirituale e sociale della romanità, non più paga di riti e culti ufficiali, ma aperta comunque al mistero e alle sue vie.

Qui giunti, Pietro e Paolo si fanno dapprima promotori e testimoni del Vangelo presso la comunità cristiana, d'origine giudaica, preesistente al loro arrivo. Qui, separatamente, trovano la morte a causa del Vangelo stesso. Sui luoghi del loro martirio e della sepoltura, o comunque legati alla loro memoria e per questo cari alla primitiva comunità romana, inizia ben presto un pellegrinaggio e un culto destinati, nel tempo, ad assumere forme significative, tanto da incidere nel panorama topografico e religioso della città stessa, contrassegnato, intorno al IV secolo, dalle evidenze monumentali delle basiliche costantiniane di S. Pietro e di S. Paolo sulla via Ostiense, e della Basilica Apostolorum, l'attuale S. Sebastiano sull'Appia antica.

Questo, in sintesi, il percorso storico ed espositivo che la grande mostra, promossa dalla Santa Sede tramite il Pontificio Consiglio per i laici e dal Comitato Centrale per il Grande Giubileo dell'Anno 2000, propone: un quadro organico, costellato da mirabili oggetti d'arte e da importanti documenti archeologici, per documentare al meglio la vicenda che vede Pietro e Paolo al centro dell'interesse della comunità cristiana dei primi secoli e per capire a fondo i motivi che fanno di Roma, da 2000 anni, la città "Caput Mundi", il cuore della cristianità e la meta del pellegrinaggio giubilare.

PIETRO E PAOLO. LA STORIA IL CULTO LA MEMORIA NEI PRIMI SECOLI, Roma, Palazzo della Cancelleria, Piazza della Cancelleria n.1, dal 30 giugno al 10 dicembre 2000. Orari: martedì - domenica, dalle 10.00 alle 22.00 dal 30 giugno al 24 settembre; martedì - domenica dalle 9.00 alle 19.00 dal 26 settembre al 10 dicembre. Chiuso il lunedì. Ingresso: intero L.14.000; ridotto L. 8.000 scuole e gruppi oltre 15 persone; ridotto L. 5.000 scuole materne ed elementari. Servizio di visite guidate su prenotazione.

Mostra realizzata a cura della Associazione Meeting per l'Amicizia fra i popoli di Rimini in collaborazione con Monumenti, Musei e Gallerie Pontificie Città del Vaticano. Direzione scientifica, Fabrizio Bisconti, Elena Cavalcanti, Angela Donati, Paolo Liverani.

Catalogo edito da Electa.

Per informazioni e prenotazioni: Infoline tel. 02 54915. Segreteria Organizzativa: Associazione Meeting per l'amicizia fra i popoli, tel. 0541 783100.

Ufficio Stampa:
Studio ESSECI - Sergio Campagnolo, Tel. 049 663499 Fax 049 655098.

ELECTA, Milano tel. 02.21563250 fax 02.21563314 email mfossa@mondadori.it

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