Su caldi fondi rossi o superfici grigie Rosy Scapparone traccia corpi, volti, spesso con pochi magistrali tratti di grande forza segnica, che danno alla figurazione una eleganza di sapore arcaico, addirittura primordiale.
Rosy SCAPPARONE
Su caldi fondi rossi o superfici grigie Rosy Scapparone traccia corpi, volti,
spesso con pochi magistrali tratti di grande forza segnica, che danno alla
figurazione una eleganza di sapore arcaico, addirittura primordiale.
Il rosso ha avuto in passato per Rosy un preciso valore simbolico, richiamava
l'idea del sangue che scorre nelle vene e quindi, metaforicamente, la vita
stessa, così come per gli artisti che costituirono il gruppo "Der Blaue Reiter"
all'inizio del secolo scorso l'azzurro era associabile all'incorporeo, alla
vicinanza al cielo. Oggi è invece il grigio il colore di base del nuovo ciclo
pittorico della Scapparone. Anche qui il tratto rimane essenziale, incisivo,
peraltro mai duro o frettoloso, di carattere "primitivista", e sembra esprimere
l'esigenza di risalire alle origini per ritrovare un contatto con la
madre-terra, in una dimensione spirituale non lontana da una religiosità pagana.
I merli, i serpenti e gli asinelli che non di rado compaiono nei dipinti
rappresentano quindi il legame che unisce l'uomo alla natura ed esprimono
l'anelito della pittrice a rinsaldare un equilibrio instabile con il mondo
esterno.
Nelle opere dell'artista ligure non c'è il gioioso vitalismo dei pittori fauves
del primo decennio del XX secolo ma neanche il malessere, il disagio, le
pulsioni aggressive degli espressionisti tedeschi dello stesso periodo. Le
figure non assumono i profili taglienti, le triangolazioni gotiche dei volti di
Kirchner, né le cromie sono violente o dissonanti. Manca ogni impeto gestuale e
la composizione appare armonica e sempre di straordinaria intensità , a volte
enigmatica, mai inquietante. Pertanto, pur pagando talvolta il proprio debito
all'Espressionismo e a maestri quali Brancusi, la miscela è originale e
avvincente, e fa di Rosy Scapparone una sicura rivelazione nel panorama
artistico italiano.
G. Riccardo Guerrieri
Inaugurazione sabato 15 marzo, alle ore 18,30
Orario di apertura: dal martedì al sabato h 16-19.30
Rosy Scapparone nasce, vive e lavora in Via Buranco, 14 19016 MONTEROSSO AL MARE
(SP) tel. e fax 0187 818066.
Dopo la maturità lin-guistica si diploma all'Accademia di B.B. A.A. di Carrara
(MS) nel 1 990-91.
Espone dal 1989.
associazione culturale La Roggia
v.le Trieste, 19 P.B. 167 - 33170 Pordenone tel. e fax 0434 552174