Claus Laus
Andrea Corti
Emanuela Di Gregorio
Ilaria Grin
Urlich Prokenotkiev
Sara Scaramelli
Davide Sforzini
In concomitanza con i saldi invernali, gli artisti della galleria si rivolgono ai neocollezionisti con prezzi ribassati per le loro opere.
Quanti sono coloro che saprebbero dire come la crisi ha coinvolto economicamente il mondo dell’arte?
Da un paio d’anni sorgono iniziative anche fieristiche low cost con l’apprezzamento di collezionisti e curatori che trovano ancora un modo di fare investimento nonostante la persistente crisi economica. Insieme alla possibilità di trovare opere che non costino troppo (siamo ancora nell’ordine delle migliaia di euro) cercano quel fermento culturale giovane che con le politiche degli ultimi vent’anni, sembra essersi spento, nel nostro paese.
Quegli stessi curatori e collezionisti fanno parte di una elite ipovedente, che sposta gloria, successo di mercato e fama a secondo di chi incontrano nei loro soliti percorsi.
Skin Gallery e Sara Scaramelli non propongono la soluzione low cost dove si rischia di trovare un low qualità perché un’opera d’arte è frutto di studio, ingegno, tecnica, lavoro, tempo, dedizione e talento. Solo il prezzo, in linea con la stagione commerciale dei saldi, e non la qualità, viene scontato fino al 50%.
Per una volta viene chiaramente denunciato che l’arte è anche commercio e che la sua commerciabilità a volte fa la differenza nel lavoro degli addetti. Per una volta gli artisti decidono che sia il momento di raggiungere il neo colezionista, quello con poca disponibilità materiale e tanta passione. Per una volta il prezzo lo fanno loro, con lo sconto, purché l’opera possa essere fruita in spazi vivi e non invisibile nell’angolo nascosto di uno studio impegnato con opere in divenire e processi creativi in fermento.
Opere in saldo, dunque, per rinnovo dell’attività creativa.
In questo modo gli artisti in galleria, Claus Laus, Andrea Corti, Emanuela Di Gregorio, Ilaria Grin, Urlich Prokenotkiev, Sara Scaramelli e Davide Sforzini ripropongono opere rappresentative del loro percorso artistico, ma non inedite, a prezzo ribassato e avvicinabile da chi generalmente è escluso dal collezionismo per motivi economici, a maggior ragione oggi che la crisi è meno che mai superata nel nostro paese.
In concomitanza con i saldi invernali dei negozi di abbigliamento anche la galleria Skin mette a disposizione una vendita eccezionale: non di capi di moda, bensì di opere d’arte!
Un modo per far conoscere l’arte a tutti e renderla meno elittaria.
Inaugurazione 3 marzo ore 18.30-20
Skin Gallery
contrada Soncin Rotto, 1 - Brescia
Orario: mart-sab 15.30-19.30
Ingresso libero