Realta' fugace. Un corpo di lavori ispirati a una realta' familiare, composta da oggetti quotidiani. Nelle tele si cela pero' un'impressione piu' intima della dimensione comune dell'oggetto.
Tina Sgrò (1972) ha conseguito i diplomi di maestro d’arte, architettura e arredamento presso l’Istituto statale d’arte di Reggio Calabria e si è diplomata in pittura presso l’Accademia di Belle Arti nella stessa città. Nelle sue opere traspare il rapporto incalzante tra immaginazione e stesura. Ogni spazio sembra sospirare confessando sogni che si celano entro le poltrone, che si nascondono nelle tende, che fluttuano nell'aria assieme a sbuffi di polvere . Il brusio di queste e di altre presenze pur invisibili riempie gli interni animosi e sentimentali, dando vita alla sua pittura lucente e umbratile, perlacea, grigia e nera e arrossata dai rosa e dai rossi d'una scolorita tenda di tulle, gonfia di vento e di ricordi. La sua è una pittura di sensazione e di virtuosismo dove affiorano reminiscenze, tradotte in monocromi abbaglianti.
In questa personale Tina Sgrò propone un corpo di lavori inediti sviluppando un progetto che prende ispirazione da una realtà familiare, composta da oggetti quotidiani. Nelle tele si cela però un’indagine diversa, un’impressione più intima della dimensione comune dell’oggetto. C’è un’attenzione trans-materiale, evocativa di un ricordo, un sogno. È come se l'artista incontrasse i suoi oggetti, i suoi luoghi e, per imprimerli, lasciasse alle sue pennellate riprendere l’istante dello sguardo. La materia viene vivificata dall’energia visiva e dai tratti di luce che accendono l’attenzione e che creano il senso dello spazio. Le sue immagini appaiono nitide e immateriali insieme, la concretezza del soggetto cede il passo alla sensazione. Il suo percorso appare come un errare quasi inquieto attraverso frammenti di mondo e si afferra l’immediatezza con la quale l’artista lascia che l’esterno si manifesti. L’attenzione è rivolta verso l’inanimato che, tuttavia, risulta essere talmente personale da raccontare un sentire. E allora l’oggetto diviene emozione. (Margherita Matera)
Tra le mostre piu importanti:
(2011) Finalista Premio Arte Laguna – esposizione presso le Nappe dell’Arsenale di Venezia.
Padiglione Italia / Calabria della 54 Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia presso Villa Zerbi – Reggio Calabria.
(2010) Tracce di luce – personale di pittura presso la Galleria Grafique in Bologna – Chiaro/scuro personale di pittura presso la Fondazione Mazzullo – Taormina (ME)
dEntro, Galleria Contemporanea di Roma (2009), Barocco
quotidiano, Galleria Dieffe di Torino (2008), Realtà ulteriore Galleria Orizzontiarte di Bari (2007),Interni Galleria Spazioarte di Napoli (2007), Incroci la Galleria Dieffe di Torino (2006), Personale Galleria Il Triangoloarte di Bergamo (2006). Recenti mostre collettive includono: Noir couleur – Il nuovo paesaggio della pittura italiana Galleria Morotti, Daverio - Varese (2009), One-foot Show e Regional Show presso lo SDAI - San Diego Art Institute - Museum of the Living Artist – California (2009), Area Contemporanea 2, Galleria Triangoloarte di Bergamo (2007), Riparte Roma a cura di Achille Bonito Oliva (2006), Vincitrice Premio Arte Mondadori – Targa d’oro per la pittura - esposizione presso la sede del Museo della Permanente di Milano (2006).
Inaugurazione 3 marzo ore 18
Galleria Pini Arte
via xx settembre, 14 - Pontevico (BS)
Da martedi a sabato : 9.00 – 12.00 / 15.00 -19.30
lunedì 15.00 – 19.30
Ingresso libero