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16/3/2003

Fine Arts 2003

The British School at Rome, Roma

Angela Cavalieri, Yuki Lamb, David Mabb, Darren Marshall, Sophy Rickett

a cura di Jacopo Benci e Rachel Inman

Inaugurazione lunedì 17 marzo 2003 dalle ore 18.30
18-22 marzo, ore 16.30-19.00

ANGELA CAVALIERI
"Nel mio lavoro, il testo stampato viene ingrandito, frammentato e spesso stratificato, e la narrazione vi muta e vi si riscopre costantemente. Sono interessata a 'reinventare¹ il linguaggio interpretandolo e traducendolo visivamente facendo uso di storie generiche. Il narrare è il centro focale del mio lavoro, il ciclo del raccontare, ascoltare e comprendere in cui l¹artista diviene autore, narratore e ascoltatore." [AC]
Angela Cavalieri (Australia Council Resident Artist, gennaio-marzo 2003) è nata a Melbourne, Australia, dove vive e lavora. Si è laureata al Victorian College of the Arts nel 1983 e ha esposto in numerose mostre personali e collettive. Sue opere si trovano in molte collezioni pubbliche e private, fra cui la Australian National Gallery, la National Gallery of Victoria, la State Library of Victoria, la Monash University e la Silkcut Collection (Melbourne e Amsterdam). Ha ricevuto di recente diversi premi, fra cui il Silkcut Print Award 2000 per visitare Amsterdam, lo Shell Fremantle Print Award 1999 (per un Libro d¹Artista) e la menzione d¹onore dello stesso premio per il 2002. Angela Cavalieri ha curato e partecipato ad una mostra attualmente itinerante, "SCRIPT", comprendente altri otto artisti, che esplora differenti usi del testo come immagine.

YUKI LAMB
Nata in Giappone nel 1977, Yuki Lamb vive e lavora a Londra. Si è laureata in pittura alla Wimbledon School of Art, e ha conseguito il Master in Fine Art al Chelsea College of Art and Design, Londra. Ha esposto in Giappone, Regno Unito e più recentemente a Roma. È residente all¹Accademia Britannica fra ottobre 2001 e giugno 2003.

DAVID MABB
"Nei dipinti in mostra, due motivi vengono fatti collidere. Ingrandimenti dipinti dei motivi di William Morris, e tessuti basati sui motivi dei tessuti raffigurati nella Primavera di Botticelli. Ci sono molte somiglianze fra il disegno dei tessuti del dipinto di Botticelli e quello di due tessuti di William Morris, cosa che rende molto probabile (sebbene non mi risulti che ciò sia documentato) che Morris conoscesse e fosse influenzato dai motivi dei tessuti nella pittura di Botticelli, o che sapesse di tessuti molto simili a quelli dipinti nella Primavera. Al di là della questione Œchi fu influenzato da chi¹, interessante è come il significato sia cambiato nei motivi attraverso il processo di appropriazione. Il motivo sul vestito di Flora contribuisce alla necessità della sua fertilità, per la sopravvivenza della ricchezza e potenza dei Medici. Per contrasto, i motivi di Morris divengono parte di un progetto sociale, che propone la possibilità di abbondanza per tutti." [DM]
David Mabb (Abbey Fellow in Painting, gennaio-marzo 2003) è artista e curatore. Durante il 2002 ha co-curato Blow up Your TV alla York City Art Gallery e curato Critical Home Video per Artspace, Peterborough, Ontario, Canada e la Govett-Brewster Art Gallery, New Plymouth, Nuova Zelanda. Sta attualmente preparando una personale alla Art Gallery of Windsor, Ontario, Canada, che si inaugurerà nell¹agosto 2003, e curando una esposizione semi-permanente dell¹opera di William Morris per la Whitworth Art Gallery, Manchester, che aprirà nel 2004. David Mabb è Senior Lecturer e MA Fine Art Programme Leader al Goldsmiths¹ College, Università di Londra.

DARREN MARSHALL
"Muovendomi entro labirintiche congetture di fluidità e stasi, cerco di descrivere i frammenti pietrificati di passate e future glorie cognitive che abitano spettacolari, ben oliate e ben illuminate pareti." [DM]
Darren Marshall (Abbey Scholar in Painting, ottobre 2002-giugno 2003), nato a Durham, Inghilterra, 1971, vive per lo più a Londra. Ha studiato alla Glasgow School of Art e al Chelsea College of Art and Design, Londra.

SOPHY RICKETT
"A Roma ho realizzato delle fotografie di paesaggi ai margini della città, di notte. Mi interessano come paesaggi finto-classici, in cui l¹aspetto chimico dell¹illuminazione notturna ­il cielo contaminato dai lampioni stradali al sodio, e i fari alogeni che illuminano un evento sportivo non visibile, sempre fuori quadro, fuori campo­ è messo in tensione con il motivo paesaggistico. Proseguendo il mio lavoro precedente, queste immagini sembrano sviluppare il tema della fotografia che non coglie un evento, della fotografia nell'atto di non vedere qualcosa. In "London Studio 1", 2002 [immagine allegata], l¹evento non visibile è connesso alla luce che filtra attraverso gli spiragli nelle tende. L'accento è più su quanto la fotografia cela che su quanto rivela." [SR]
Sophy Rickett (Arts Council of England Helen Chadwick Fellow, settembre 2002-marzo 2003) vive a Londra. Ha studiato al London College of Printing (1990-1993) e al Royal College of Art, Londra (1997-1999). Fra le sue personali recenti, Alberto Peola, Torino; Saint-Gervais, Ginevra; Emily Tsingou, Londra. Il suo lavoro è stato presentato in molte mostre collettive in Gran Bretagna e internazionalmente, e sue opere sono nelle collezioni del Victoria & Albert Museum di Londra, del Musée des Beaux-Arts di Nantes, e della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene, Italia. Fra le sue prossime mostre personali, Nichido Contemporary Art, Tokyo, e Roma, come parte della serie "Viva Roma!" di commissioni ad artisti sostenute dal British Council.

Immagine: David Mabb, "Autoritratto come Rodchenko, vestito con una Tuta Rodchenko fatta con tessuto 'Fruit' di William Morris", 2002

Per contatti: Jacopo Benci, Rachel Inman
tel. 06 32649386

THE BRITISH SCHOOL AT ROME
via Gramsci 61, 00197 Roma

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