Immagini del Dopoguerra nelle fotografie dell'Archivio "Avanti!". La mostra fotografica ripercorre al femminile, attraverso 37 pannelli, una fase cruciale della storia italiana: il secondo dopoguerra, quando la donna muoveva i primi passi verso una diversa affermazione nella scala sociale, politica ed economica del Paese.
a cura di Eugenia Querci e Bianca La Rocca
La mostra fotografica Mestiere donna affronta uno dei punti più qualificati della storia del pensiero socialista e progressista italiano. Ripercorre al femminile, in un itinerario suggestivo, più che strettamente documentario, una fase cruciale della storia italiana: il secondo dopoguerra, quando la donna, pur ancora soggetta alla durezza della fatica manuale e contadina, muoveva i primi passi verso una diversa affermazione nella scala sociale, politica ed economica del Paese.
I 37 pannelli, esposti alla Casa della Memoria e della Storia dall’8 marzo al 12 aprile 2012, testimoniano gli anni dal 1950 al 1970, un periodo di circa vent’anni in cui si è svolto il lungo percorso verso l'emancipazione, passando per la conquista della parità salariale, l’abolizione del delitto d’onore e la riforma del diritto di famiglia.
La mostra è a cura di Eugenia Querci e Bianca La Rocca della Fondazione Nevol Querci, organizzazione a cura di Maurizio Bartolucci, allestimento a cura di Maria Alessandra Giuri. L’iniziativa è promossa da Roma Capitale - Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, Dipartimento Cultura - Servizio Programmazione e Gestione Spazi Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
L'Italia femminile di queste foto non è quella della donna casalinga felice tra i fornelli o della diva fatale, così come ci è stata rimandata da un’iconografia dura a scomparire, ma è un'Italia vera, ancora povera, che dalle campagne si sposta nelle città: è la storia di milioni di donne contadine, operaie, commesse o segretarie, la cui vita individuale s’intreccia con la storia sociale e politica italiana.
Evento collaterale | 8 marzo ore 18.00
Esibizione del CORO della CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE, diretto da Patrizia Nasini, che eseguirà canzoni popolari ispirate al lavoro delle mondine.
A cura di Maurizio Bartolucci, in collaborazione con Casa Internazionale delle Donne
Evento collaterale | 15 marzo ore 18.00
Presentazione del libro “STORIA DI LEDA. DA BRACCIANTE A DIRIGENTE DI PARTITO” di Francesco Piva (Ed. Franco Angeli, collana Temi di storia, MARZO 2009)
A cura di Maurizio Bartolucci, in collaborazione con l’Associazione “A Roma Insieme”
Evento collaterale | 21 marzo ore 18.00
Presentazione e discussione del documentario storico-antropologico “OROBIANCO” di Alice Campoli (2011).
Presentazione dell’iniziativa e introduzione a cura di Alice Campoli. A seguire la proiezione, canti a cappella del Basso Lazio a cura di Catia De Vincentis, intervento di Giacomo Cuva e dibattito. A cura di Alice Campoli
Sponsor della Casa della Memoria e della Storia Banche Tesoriere di Roma Capitale: BNL Gruppo BNP Paribas, UniCredit, Monte dei Paschi di Siena
Ufficio stampa Zètema Progetto Cultura: Gabriella Gnetti +39 06 82077305 +39 348 2696259 g.gnetti@zetema.it
Inaugurazione mostra | 8 marzo ore 12.00
Intervengono: Dino Gasperini, Assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale; Monica Cirinnà, Consigliere per Roma Capitale e Presidente della Commissione delle Elette di Roma Capitale; Maurizio Bartolucci, organizzatore
Marigia Maulucci, Direttivo Nazionale CGIL, studiosa delle problematiche legate al lavoro femminile; Laura Moschini, Docente Roma Tre, Cattedra Storia della cittadinanza delle donne, studiosa delle problematiche legate al lavoro femminile. Sono presenti: Eugenia Querci e Bianca La Rocca, della Fondazione Nevol Querci, curatrici della mostra e del catalogo.
Dopo la presentazione dell'evento, prevista nella Sala Multimediale, seguirà una visita guidata all’allestimento.
Casa della Memoria e della Storia
Via San Francesco di Sales, 5 (Trastevere) – Roma
dal lunedì al venerdì, 9.30 - 20.00 sabato e domenica chiuso
Ingresso libero