Elisabetta Nencini e Livio Tessandori. Nelle loro opere segni e campiture di superfici con strutture complesse
Elisabetta Nencini e Livio Tessandori si confrontano sulle tematiche che sono familiari al loro lavoro: la costruzione per segni e campiture di superfici con strutture complesse. Nencini propone un ritorno alle sue tematiche compositive che ottengono una leggera e delicata policromia attraverso gli spazi delimitati da materiali come pellame residuo, trucioli di polietilene, gomme varie, usati al posto dei colori. Tessandori e' un minimalista che si concentra sul colore e la luce dipingendo per trasparenze, per strutture ripetitive, per stati d'animo. Presenta quadri a olio realizzati con pennellate leggere e ritmiche, pattern e tessiture. Mostra e catalogo a cura di Olivia Toscani Rucellai e Mauro Lovi; inaugurazione martedi' 6 marzo ore 18.30.