Douglas Henderson
dal 8/3/2012 al 20/4/2012
Segnalato da
8/3/2012
Douglas Henderson
Galerie Mario Mazzoli, Berlin
Il sound artist americano esplora i parallelismi tra due protagonisti tra loro differenti: i poeti e i supereroi. Henderson e' attratto dal fatto che il suono non si manifesta solo a livello uditivo ma puo', seguendo la sua vera natura, adottare anche forme fisiche, spaziali e visive.
La seconda mostra personale del noto soundartista Douglas Henderson presso la Galerie Mario Mazzoli di Berlino - dopo “Dukatenscheißer” nel 2009 – esplora i parallelismi tra due protagonisti tra loro differenti: i poeti e i supereroi. Mentre il supereroe salva il mondo con gesti grandiosi, il poeta si prende cura dell'anima grazie ad un'intima intesa. Sono questi dunque attori fra loro complementari, la cui missione é quella di soccorrere la nostra esistenza in pericolo e continuamente alimentata dal fantasma della crisi.
Formatosi originariamente come compositore in ambito classico ed eletroacustico, Henderson é stato fin da principio attratto dalla relazione tra il suono e gli altri mezzi espressivi artistici. Dopo una prima esperienza nel campo della danza, ha poi iniziazo a ricercare in ambiti piú sperimentali. Henderson é infatti particolarmente attratto dal fatto che il suono non si manifesta solo a livello uditivo, ma puó, seguendo la sua vera natura, adottare anche forme fisiche, spaziali e visive. Il suono infatti, attraverso le sue proprietá fisiche, si manifesta nei diversi media e quindi esiste come un mezzo genuinamente ibrido: come motivi disegnati dalle onde dei fluidi, come condizioni di pressione nell'aria e come energia cinetica in materiali responsivi. Questa dimensione sinergica é stata rappresentata fin dall'inizio in molteplici modi nelle opere sonore di Henderson; ed é proprio dalla forte interrelazione tra la dimensione sonora e quella non sonora che i suoi lavori traggono ispirazione. La fusione sensoriale tra suono, forma, colore e spazio, amalgamata con una dose di graffiante senso dell´umorismo, agisce da potente catalizzatore nell´esperienza sinestetica del suo lavoro. Grazie alla sua particolare abilitá nel mescolare il sensuale e l'astratto, i lavori di Douglas Henderson aggiungono le loro peculiari sfumature al ricco palette della Sound Art.
Sound artista e compositore, Douglas Henderson è nato nel 1960 a Baltimora, Maryland. Ha studiato composizione e teoria e nel 1991 ha consguito il Dottorato in Composizione presso la Princeton University. Recentemente ha diretto il Dipartimento di Sound Arts presso la School of the Museum of Fine Arts di Boston, e ha tenuto corsi di composizione elettroacustica, audio multicanale e registrazione.
Nel corso del 2012 Henderson é stato invitato da prestigiose istituzioni quali il MARTa a Herford in occasione della mostra “Asche und Gold. Eine Weltenreise” , lo ZKM di Karlsruhe in occasione della mostra “Sound Art. Klang als Medium der Kunst” e il “City Sonic Festival” in Belgio.
Henderson è stato premiato nel 2008 con il Rockefeller Foundation Multi-Arts Program Award per Music for 100 Carpenters (2009), nel 2007 con un progetto di residenza al DAAD e con un riconoscimento della Foundation for Contemporary Arts come migliore artista singolo. Nel 2002 e nel 2006 è stato artista in residenza presso l'Harvestworks Digital Media Lab, nel 2004 membro del Dance Theater Workshop ARM e nel 2005 ospite presso il Resonance Magazine (Londra). Nel 2005 Henderson ha ricevuto il premio "Multi-Arts Program" della Rockefeller Foundation per un lavoro con il coreografo Luis Lara Malvacías, e il premio New York Dance and Performance Award ("Bessie") per il suo lavoro su Kriyas (1998).
Dr. Kersten Glandien
Inaugurazione 9 marzo ore 18
Galerie Mario Mazzoli
Potsdamer Str., 132 (2 piano) - Berlin
Orario di apertura al pubblico dal Martedí al Sabato dalle 12 alle 18 e su appuntamento
Ingresso libero