Sblu spazioalbello
Milano
via Antonio Cecchi, 8
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I particolari del tutto
dal 12/3/2012 al 29/3/2012
dal lunedi al venerdi dalle 18.30 alle 20, dal 26 al 30 marzo solo su appuntamento

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SBLU_spazioalbello




 
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12/3/2012

I particolari del tutto

Sblu spazioalbello, Milano

Sestilio Burattini - scultore, Giulia Comenduni - poetessa e fotografa, Lorenzo Pietrogrande - pittore, affrontano con differenti modalita', proprie alle rispettive discipline, un comune percorso verso l'essenza delle cose.


comunicato stampa

Opere di Sestilio Burattini, Giulia Comenduni e Lorenzo Pietrogrande.

La ricerca dell’assoluto contraddistingue il lavoro dei tre artisti proposti nella seconda mostra del 2012 di SBLU_spazioalbello. Sestilio Burattini scultore, Giulia Comenduni poetessa e fotografa, Lorenzo Pietrogrande pittore, affrontano con differenti modalità, proprie alle rispettive discipline, un comune percorso verso l’essenza delle cose. Isolando una forma, un frammento temporale, un particolare da una narrazione complessa, questi artisti offrono ciascuno una visione originale della condivisa ricerca verso l’espressione di contenuti universali, “sentimenti” assoluti (anelito verso la libertà, complessità del rapporto spazio/ tempo, fragilità dell’uomo). Lo scultore umbro Sestilio Burattini esprime l’appartenenza a un territorio ricco di storia e di riferimenti. L’uso del marmo richiama la statuaria classica e classico è il desiderio di sintesi tra pieno e vuoto, bianco e nero, staticità e movimento. Ogni scultura è animata da una tensione apparentemente contradditoria di espansione e contrazione. Il movimento, neutralizzato, definisce uno spazio metafisico, assoluto. Oggetti che si relazionano con il mondo, ma isolano la parte che occupano trasformandola in spazio ideale.

Attraverso la fotografia analogica, utilizzata senza correzioni o manipolazioni tecnologiche, Giulia Comenduni ha sviluppato una ricerca volta a premiare la forma dall’informale, il passaggio dal finito all’infinito, dall’ombra alla luce. Lo scatto finale si risolve nello svelamento d’un dettaglio risolutivo: l’unico possibile, senza aggiunte né sottrazioni. Le sue immagini ci mostrano quello che spesso sfugge allo sguardo. Attraverso l’attimo fuggente ricerca il valore universale e atemporale dell’assoluto. Una ricerca questa che sviluppa contemporaneamente con il linguaggio poetico. Lorenzo Pietrogrande veneziano di nascita, milanese di fatto, coniuga evocazioni della tradizione colorista veneta, del Tiepolo in particolare, con una tecnica pittorica rapida e gestuale tipica dell’arte espressionista. Le sue opere, aggiornate dal linguaggio della fotografia e della pubblicità, compongono su campiture quasi monocromatiche, particolari del passato e dell’attualità con tagli e visioni dal basso di memoria settecentesca. Racconta storie assolute che vanno oltre il luogo e il momento contingente. Paesaggi metafisici del contemporaneo colti in una dimensione sovratemporale.

Inaugurazione martedì 13 marzo 2012 dalle ore 18.00

SBLU_spazioalbello
Milano, via Antonio Cecchi 8
dal lunedi al venerdi dalle 18.30 alle 20, dal 26 al 30 marzo solo su appuntamento
Ingresso libero

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