Galleria Silvy Bassanese
Biella
via Galilei, 45
015 355414 FAX 015 355414

Ego et Alter
dal 16/3/2012 al 26/4/2012
mar-sab 15.30-19.30 o su appuntamento

Segnalato da

Chiara Acquadro




 
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16/3/2012

Ego et Alter

Galleria Silvy Bassanese, Biella

Le opere di tre giovani artisti - Marco Pedrana, Diego Pasqualin e Laura Brambilla - ci guidano in un percorso attraverso i meccanismi piu' profondi della mente umana.


comunicato stampa

Sabato 17 marzo alle ore 18 la galleria SILVY BASSANESE ARTE CONTEMPORANEA presenta “EGO ET ALTER”: le opere di tre giovani artisti - Marco Pedrana, Diego Pasqualin e Laura Brambilla - ci guidano in un percorso attraverso i meccanismi più profondi della mente umana.

Essi vogliono mostrare il processo mentale universale secondo cui l'uomo acquisisce consapevolezza di sé come individuo in una moltitudine di cui si rende conto di far parte, poiché ha con gli altri qualcosa in comune e con i quali viene a formare una società, (Marco Pedrana), come individuo in rapporto ad un altro singolo individuo (Diego Pasqualin) e come individuo singolo (Laura Brambilla).

Sulle grandi tele di Pedrana si incontrano e si scontrano personaggi resi in maniera stilizzata, senza caratteristiche che li distinguano gli uni dagli altri - un archetipo che si ripete in ogni soggetto - a mostrarci come nella mente dell’uomo si forma la consapevolezza di essere un individuo in un gruppo di altri individui, con i quali condivide delle caratteristiche di base.

Pasqualin esplora invece la tematica del rapporto tra due singoli individui: usa il rhodoid (un materiale lucido, ricco di riflessi e sfumature) per creare dei contenitori di olii e profumi come quelli usati in epoca classica ed ellenistica. Essi vogliono simboleggiare il momento in cui l’individuo si prepara fisicamente e spiritualmente ad incontrare l’altro, con la volontà di dare a se stesso una forma definita.

Brambilla ci offre un sguardo sulla parte più intima e privata della mente umana: usa materiali naturali (sabbia, succhi vegetali) per creare macchie, indefinite come i pensieri che aleggiano al limitare della nostra coscienza e, come questi pensieri, cariche di sensazioni potenti perché non organizzate per comunicarle all’esterno. Stralci di giornali in diverse lingue vengono aggiunti come a simboleggiare un accenno, ancora in nuce, di presa di coscienza.

Testo Critico: Chiara Acquadro;

inaugurazione 17 marzo ore 18-21

Galleria Silvy Bassanese,
via G. Galilei, 45 - Biella
Orari: 16.30-19 da martedì a venerdì; sabato, domenica e festivi su appuntamento
Ingresso libero

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