A+A | Centro Espositivo Sloveno
Single. Una serie di azioni installative e performative, mirate a ridefinire giorno per giorno lo spazio espositivo nella sua apparenza e funzionalita', portandolo al limite della sua valenza espressiva.
A cura di Juan de Nieves
A Plus A | Centro Espositivo Sloveno presenta SINGLE, personale dell’artista sloveno
JAŠA che ritorna a Venezia - città che lo ha visto
nascereartisticamente - per portare alla A PLUS A un nuovo appuntamento della sua
ricerca.
A partire da venerdì 23 marzo verranno inaugurate una serie di azioni installative e
performative, mirate a ridefinire giorno per giorno lo spazio
espositivo nella sua apparenza e funzionalità, portandolo al limite della sua
valenza espressiva. Lo spazio della A PLUS A si trasformerà in un
accampamento colorato in cui verranno eseguiti concerti, perfomance e installazioni
temporanee, con un paesaggio composto da rovine di cartone come
sfondo.
L’atterraggio di JAŠA nello spazio della A PLUS A avverrà in una terra di mezzo
situata tra l’idea di controllo e quella di spontaneità.
L’artista ed il suo gruppo di collaboratori intraprenderanno un ambiguo processo di
camuffamento delle mura della galleria, concentrandosi
principalmente sulle simultanee situazioni che ne risulteranno.
SINGLE cresce e si sviluppa come un sistema virale, composto da livelli di azione
non gerarchici e perciò aperti a qualsiasi risultato. A partire
dalla presenza di una struttura modulare in legno, realizzata dagli artisti sul
modello di una grande scala pensata per connettere i due piani della
galleria, il progetto si genera grazie ad un sistema di relazioni che funzionano in
maniera indipendentemente rispetto alle logiche che sottendono ad
una esposizione. JAŠA ed il suo gruppo realizzeranno una situazione davvero
emozionante ed aperta che, partendo dal suo contesto immediato e dal
pubblico presente, sviluppa un approccio capace di aprire la sfera dell’arte
all’ambito pubblico. Concentrandosi sulle relazioni interpersonali e
sulle diverse forme di scambio e connessioni tra il lavoro dell’artista e la sfera
sociale in cui è prodotto, percepito ed esposto, ciò che
contraddistingue l’operazione artistica di JAŠA è il tempo ed il coinvolgimento tra
tutti coloro che assistono a ciò che nello spazio
dell’esposizione si sviluppa. Per questo, è il tempo, o meglio l’esperienza della
durata a determinare il risultato finale. Un’importante parte
della “mostra” si concentrerà nell’apertura e nei giorni seguenti, in cui numerosi
“attori” porteranno il loro contributo attraverso le
loro individuali peculiarità: un giovane violinista suonerà un brano di Mozart, un
coro di anziane verranno a cantare una canzone composta
dall’artista, una band giovanile eseguirà i suoi pezzi più potenti ed energici e
l’artista stesso reciterà delle poesie e suonerà della
musica.
Jaša
Jaša (Mrevlje-Pollak, 1978) ha realizzato numerose esposizioni personali e
collettive in Slovenia e all'estero. Ha parteciapto allo STATO DELL'ARTE,
Padiglione delle Accademie di Belle Arti alla 54. Biennale di Venezia con I CAN GIVE
YOU 2 HOURS (OF MY TIME), BUT CAN NOT GIVE YOU 5 MINUTES ed ha
realizzato Lords Of Dirt a Maribor, Slovenia. I suoi più recenti ed importanti
progetti includuno , MSUM / evento ufficiale di apertura, Ljubljana,
THE LOVEST – un'installazione\evento in progress al Museo di Arte Moderna di
Ljubljana, BLOOM alla Jerome Zodo Contemporary a Milano, Dolphin's
Dream a Viafarini, Milano. Attualmente sta preparando la sua prima personale negli
Stati Uniti, programmata per il 2012 alla galleria On Stellar Rays
di New York.
Vive e lavora a Ljubljana ed è rappresentato da tre gallerie: Ganes Pratt a
Ljubljana, Jerome Zodo Contemporary a Milano e On Stellar Rays a New
York.
“ La capacità di cambiare il gusto e seguire un processo composto da più livelli
sovrapposti, in cui posso creare spazi e contrasti – in special
modo tra cose banali e cose più serie, momenti e materiali- rappresentano il tema
centrale del mio lavoro.”
Jaša, Modern Painters, Dicembre 2011/Gennaio2012
JUAN DE NIEVES (La Coruña, Spagna, 1964)
Curatore indipendente, vive e lavora tra Londra e Madrid.
Laureato in storia dell’arte moderna e contemporanea, nel corso della sua carriera
ha collaborato con diverse istituzioni museali spagnole,
dirigendo l’ Espai d’art contemporani de Castelló dal 2004 al 2008 e concentrandosi
su diversi aspetti legati alle ricerche più sperimentali del
‘900, in particolar modo quelle legate allo dimensione dello spazio pubblico ed ai
risvolti sociali delle pratiche artistiche nate a partire dagli
anni’60.
Membro onorario dell’ ADACE, Asociación de Directores de Arte Contemporáneo de
España e membro del IKT, Internacional Association of Curators of
Contemporary Art, collabora come critico per la RNE radio 3 spagnola ed inoltre
scrive per diversi periodici d’arte contemporanea.
Notte Bianca
Notte bianca il 23 marzo presso la A plus A – dalle 21.00 - per tutta la notte si
svolgeranno performance, concerti, eventi fino alle 9 della
mattina del giorno dopo.
Inaugurazione | 23 marzo h 18
A+A Centro Espositivo Sloveno
calle Malipiero 3073 (San Marco) Venezia
Orari: martedì-sabato 11-18
ingresso libero