Paolo Brunati Urani
Italo Testa
Paolo Di Vita
Chiara Giorgetti
Margherita Labbe
Anna Mariani
Il corpo della parola. Incontro con l'artista all'interno del laboratorio Da>verso
L'artista racconta il proprio tormentato ma felice rapporto con la parola, attraverso un ambiguo e ironico scambio fra corpo e senso. Egli stesso afferma: "C'e' una razza di artisti-che a me piace paragonare agli alchimisti-giunti alla soglia dell'incomprensione della propria stessa lingua natale. Nel senso che hanno saputo a mano a mano levare alla Parola tutte le bucce di significato che la ricoprivano per arrivare cosi' alla rivelazione del suo corpo nudo, cioe' del puro segno, della forma, dell'impronta della Parola scritta lasciando pero' il suono e la modulazione, il tono ai Segni parlati. Questa Parola scuoiata (o rivelata, dipende dai punti di vista) non si e' ancora capaci di adoperarla come oggetto, costretti come si e' al Significato, cioe' al compito della parola di dire cosa 'altra'. Come quella del ragazzino che per la prima volta ha accanto a se' il corpo in carne ed ossa di una donna nuda e, sebbene gia' conosca quel nudo per averne visto figure, non sa bene come e che cosa fare; tale e' la situazione di coloro cui si e' rivelato il corpo della parola nuda, che sono giunti al cospetto della sua incomprensibilita', coloro che l'hanno spogliata dei significati, e che ora sono davanti alle sue forme".