Pinacoteca civica
Teramo
viale Bovio, 1
0861 240546
WEB
Capolavori della Maiolica castellana
dal 1/4/2012 al 30/10/2012
mar-sab 9-13 e 16-19, dom e festivi 10-13 e 16-19
0861 250873

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Culturalia



approfondimenti

Paola Di Felice



 
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1/4/2012

Capolavori della Maiolica castellana

Pinacoteca civica, Teramo

Dal '500 al terzo fuoco. La Collezione Matricardi. 220 capolavori realizzati tra il '500 e il '700, provenienti da una delle collezioni piu' prestigiose del panorama internazionale. Gli oggetti, tra cui brocche, fiasche, piatti e piattini, sono stati ordinati in un continuum narrativo in sequenza cronologica e per gruppi omogenei attribuibili allo stesso autore o alla sua famiglia.


comunicato stampa

a cura di Paola Di Felice

Comitato scientifico: Carola Fiocco, Gabriella Gherardi, Fabrizio Magani, Giuseppe Matricardi, Stefano Papetti

Dal 3 Aprile al 31 Ottobre 2012 la Pinacoteca Civica di Teramo ospiterà la mostra “Capolavori della maiolica castellana: dal ‘500 al terzo fuoco. La Collezione Matricardi”.

L’esposizione presenterà al pubblico una selezione di duecentoventi capolavori realizzati tra il Cinquecento e il Settecento, per la maggior parte inediti, provenienti da una delle collezioni più prestigiose e complete nel panorama internazionale. I capolavori rendono omaggio all’enorme valore della manifattura di Castelli, grazie ad un percorso rappresentativo per ogni epoca e per ogni famiglia di artisti, come i Pompei, i Cappelletti, i Gentili e i Grue che, nell’arco dei secoli, hanno reso famosa la maiolica castellana in tutto il mondo. Questi due fattori hanno permesso una rilettura storica, iconografica e scientifica della produzione castellana e dei suoi artisti.

Gli oggetti, tra cui brocche, fiasche, albarelli, chicchere, piatti e piattini, sono stati ordinati in un continuum narrativo nelle sale della Pinacoteca in sequenza cronologica, a partire dalla produzione cinquecentesca, e per gruppi omogenei attribuibili allo stesso autore o alla sua famiglia.

L’esposizione, promossa dalla Città di Teramo e dalla Fondazione Tercas, è a cura della Dott.ssa Paola Di Felice. Si avvale dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e gode di numerosi patrocini, quali la Camera dei Deputati, il Ministero per i Beni e le attività Culturali, la Regione Abruzzo, la Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo, la Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici delle Marche, la Sovraintendenza B.S.A.E. Marche e la Provincia di Teramo, la Camera di Commercio di Teramo.

La mostra intende proporre all’attenzione nazionale e internazionale la ceramica della manifattura castellana, dall’inizio del Cinquecento sino alla fine del Settecento, attraverso forme, colori e motivi tipici di questa produzione, magnificamente rappresentata dalla preziosa e ricca Collezione Matricardi, che si posiziona come una delle collezioni più significative, insieme a quelle presenti in numerosi musei internazionali tra cui L’Ermitage di San Pietroburgo, il Victoria and Albert Museum e il British Museum di Londra, il Louvre a Parigi e il Metropolitan Museum di New York.

L’evento espositivo presenta anche un mirabile esempio di collezionismo “illuminato”, con oggetti di alta qualità, collezionati dall’inizio del Novecento. L’Ing. Giuseppe Matricardi, erede di una passione che ha animato tre generazioni, è riuscito a raccogliere un patrimonio artistico di enorme valenza storica e scientifica, la cui attuale consistenza, per la parte riferita alla ceramica castellana, è di circa quattrocentotrenta oggetti d’arte. Le opere, incrementate con l’acquisto di capolavori sparsi in collezioni prevalentemente europee, testimoniano il prezioso apporto del collezionismo privato alla ricostruzione della memoria storica nelle espressioni d’arte e documentano il fermento culturale che animava Castelli e i limitrofi centri produttivi, ricostruendo un’esperienza artistica, unica per qualità espressiva e tecnica adottata.

Un percorso itinerante integra l’evento espositivo: partendo dagli spazi della collezione ceramica di proprietà della Fondazione Tercas nell’antico Palazzo Melatino, carico esso stesso di memoria storica, attraverso il Museo Capitolare di Atri con la sua collezione di ceramica castellana dal XVI al XIX secolo; il percorso si conclude a Castelli, culla dell’arte ceramica. Qui, a spasso nel tempo, tra arcaiche manifatture, antiche botteghe di produzioni e realtà attuali nel solco di una tradizione di eccelsa qualità, si potranno seguire le tracce dell’antica produzione ceramica, senza rinunciare alle suggestioni di stimoli creativi che si attualizzano nei manufatti dell’Istituto d’Arte, dove giovani allievi si cimentano nella realizzazione di ceramiche moderne.

Castelli, piccolo paese che conta appena 1300 abitanti, apparentemente isolato nel cuore delle montagne abruzzesi e incastonato nella roccia del Parco del Gran Sasso, é un centro internazionale di riferimento nella produzione ceramica. Questo centro, abbarbicato al suolo roccioso e alle strade impervie del massiccio, piccolo ma famoso in tutto il mondo, poggia sulla stessa argilla che ha fatto la sua fortuna negli anni. Come nei nove o dieci secoli, quando la presenza dell’argilla insieme a quella dell’acqua (per l’impasto) e della legna (per i forni), consentì ad una comunità di monaci benedettini di cimentarsi nella produzione della ceramica, affidata poi nei secoli all’abilità della popolazione locale. I colori delle maioliche ricordano le tonalità naturali dei luoghi: il verde marcio dei boschi, alle falde del Gran Sasso, assieme a celeste, maganese, arancio e ramina (verde smeraldo).

Oggi, girando per le viuzze di questo piccolo centro, si può ancora ammirare la lavorazione tradizionale, a volte proprio negli ambienti di cinque secoli fa.

Promosso da: Città di Teramo e Fondazione Tercas

Con l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica

Con il Patrocinio di: Camera dei Deputati, Ministero per i Beni e le attività Culturali, Regione Abruzzo, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo, Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici delle Marche, Soprintendenza B.S.A.E. Marche, Provincia di Teramo, Camera di Commercio di Teramo

Informazioni per il pubblico: tel: 0861.250873; 0861.24054, info@teramomusei.it, teramo.civicimusei@comune.teramo.it, www.teramoculturale.it, www.teramomusei.it

Ufficio stampa - Culturalia di Norma Waltmann. Agenzia di comunicazione
Bologna - Vicolo Bolognetti 11, tel : +39-051-6569105, fax: +39-051-2914955, mob: +39-392-2527126, info@culturaliart.com web: www.culturaliart.com

Inaugurazione: 2 aprile 2012 ore 18.30

Pinacoteca Civica
viale Bovio, 1, Teramo
Orario di apertura: da martedì a sabato : 09.00-13.00; 16.00-19.00; domenica e festivi: 10.00-13.00; 16.00-19.00; lunedì: chiuso
Ingresso intero € 5,00; ridotto (gruppi e studenti universitari) € 3,00. Biglietto cumulativo € 10,00 (Per accedere alla mostra Capolavori della ceramica castellana presso la Pinacoteca di Teramo, ingresso agli spazi espositivi della Fondazione Tercas, ingresso al Museo Capitolare di Atri e al Museo di Castelli). Biglietto scuola: 3,00 euro comprensivo di attività didattica. Tariffa gratuito: disabili, fino a 12 anni, over 65, giornalisti con tesserino e guide turistiche con tesserino

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