Personale di EPVS. Hops e' un viaggio nel complesso andamento di un'artista sensibile e curiosa, intuitiva ed eclettica. EPVS (da pronunciare Epus, un acronimo che nasconde il proprio universo dentro quattro lettere intime) stuzzica i cinque sensi con ambienti avvolgenti e liberatori.
Personale di EPVS.
Hops... come un salto improvviso e inaspettato
Hops... come il verso dopo una sorpresa davanti a noi
Hops... come il progetto che EPVS presenta ad Arturarte con la cura di Gianluca Marziani. La sorpresa del pubblico prenderà forma da venerdì 11 aprile 2003 alle 21.00.
HOPS è un viaggio nel complesso andamento di un'artista sensibile e curiosa, intuitiva ed eclettica. EPVS (da pronunciare Epus, un acronimo che nasconde il proprio universo dentro quattro lettere intime) stuzzica i cinque sensi con ambienti avvolgenti e liberatori.
Per Arturarte l'artista ha costruito un gigantesco tappeto di cuscini rosa dai volumi gonfi e traslucidi. Una geografia plastica su cui il pubblico potrà camminare, sdraiarsi, parlare, rilassarsi. Il pavimento diventa un mare vivo dai toni caramellosi, un grande scatto emozionale che vibra coi movimenti e le azioni fisiche delle persone. Dentro i cuscini si muovono migliaia di palline bianche, un cuore vivo che apre il progetto alle parallele opere sui muri. Sulla parete centrale spicca, infatti, un grande pannello che scende nel dettaglio materico, fermando un accecante pigmento rosa che richiama il cuore ispirativo del percorso e definisce la sensibilità dell'autrice. Su un'altra parete ci sono quattro grandi pannelli che scovano ulteriori dettagli astratti, lampi di puro colore, moltiplicazioni impreviste delle sferette che scorrono nei cuscini. Finché la stessa pittura si imprime in una lunga sequenza di carte, richiamando la natura emozionata del colore, delle sovrapposizioni liquide, dei pigmenti sensuali.
EPVS stimola i sensi con opere polifoniche dai percorsi trasversali. Il colore colpisce la vista, il materiale diviene sempre più tattile, il gusto vorrebbe assaggiare le superfici zuccherose, ogni passo crea rumori che carezzano l'udito, le forme sembrano esprimersi per ricreare il nostro olfatto. Tecniche e formulazioni diverse per indagare la natura fisica delle materie col loro dinamismo emotivo e spirituale. Un viaggio nel senso poetico della forma, nel richiamo alla sfera come elemento simbolico. Un andamento sinuoso dove la femminilità si muove tra interno ed esterno, micro e macro, netto e trasparente, reale e virtuale. A conferma che solo la sensibilità di una donna, intuitiva e poetica per dono naturale, costruisce frammenti significativi dello 'sguardo fetale'.
INAUGURAZIONE: venerdì 11 aprile 2003, ore 21.00
ORARI: Dal lunedì alla domenica, 10-18, lunedì mattina chiuso
CURA MOSTRA E CATALOGO: Gianluca Marziani
TESTI IN CATALOGO: Gianluca Marziani
UFFICIO STAMPA: Galleria Arturarte
Galleria Arturarte
Via Cassia km 36,300, Zona Industriale Settevene Nepi (VT)
tel&fax 0761 527955