Palazzo ex Poste
Bolzano
via Renon, 4

Panorama 03
dal 8/5/2003 al 27/7/2003

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8/5/2003

Panorama 03

Palazzo ex Poste, Bolzano

'Arte giovane - Alto Adige', un'iniziativa che si propone di monitorare la situazione artistica contemporanea locale. La mostra intende documentare posizioni eterogenee, tendenze ed espressioni artistiche dalla pittura alla fotografia, dalla videoarte alla scultura. A cura di Marion Piffer Damiani e Letizia Ragaglia.


comunicato stampa

Arte giovane - Alto Adige
a cura di Marion Piffer Damiani e Letizia Ragaglia

Provincia Autonoma di Bolzano
Ripartizioni Cultura Italiana e Tedesca

Le Ripartizioni cultura Italiana e Tedesca della Provincia di Bolzano organizzano, nel periodo compreso tra maggio e luglio del 2003, una riedizione della mostra "Panorama. Arte giovane - Alto Adige", un'iniziativa che si propone di monitorare la situazione artistica contemporanea locale. Dopo il successo ottenuto con le esposizioni del 1987 e del 1993 i tempi sono ormai maturi per una nuova ricognizione dei giovani talenti nel campo dell'arte.

La mostra, che si svolgerà nell'ex-edificio delle Poste presso la Stazione di Bolzano, intende documentare posizioni eterogenee, tendenze ed espressioni artistiche dalla pittura alla fotografia, dalla videoarte alla scultura. Scopo della manifestazione, curata da Marion Piffer Damiani e Letizia Ragaglia, è la presentazione dell'ultima generazione di artisti: questo il motivo per cui tra i criteri di scelta dei partecipanti è stato inserito il limite di età, fissato a 35 anni.

Trentasette i giovani selezionati, già noti al mondo artistico italiano ed estero, grazie a partecipazioni a mostre collettive che li hanno visti esporre in più città.

Le resine artificiali e i sapienti giochi di luce di Robert Pan troveranno spazio accanto alle visionarie creature umane scolpite nel legno da Peter Senoner; ad accogliere il pubblico saranno, invece, i lavori di Klaus Pobitzer, gigantografie di personaggi 'stereotipati' esposte sulla facciata esterna della sede espositiva, che faranno da contraltare alle figurine in gesso miniaturizzate di Josef Rainer, schierate all'interno di un cubo che racchiude la visione dell'artista sul G8 di Genova. E ancora le pitture astratte di Esther Stocker, i prelievi fotografici, brani d'intimità, di Barbara Tavella accanto ai lightboxes di Tinkhauser - Thurner. Le fotografie di Brigitte Niedermair, le pitture di grande formato di Silja Addy, le piccole sculture in sapone di Dunja Scannavini, i video di Michael Fliri e tantissime altre le opere in mostra a coprire due interi piani dell'edificio individuato ad hoc per la manifestazione.

Interessante e appropriata è, infatti, la scelta della location: l'ex edificio delle Poste, un palazzo dismesso a ridosso della stazione di Bolzano. Uno spazio alternativo, mai utilizzato per ospitare iniziative culturali, che apre le porte alla cittadinanza con una veste reinventata dagli architetti, impegnati nelle scelte grafiche e negli allestimenti di Panorama 03. Uno spazio neutro in cui saranno le opere le vere protagoniste.

La mostra sarà accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo.


PANORAMA 03
Presentazione di Letizia Ragaglia

Panorama 03 è il frutto di un attento e scrupoloso lavoro di ricerca sull'arte giovane in Alto Adige. L'intento curatoriale non era semplicemente quello di documentare ogni presenza, ma di offrire effettivamente uno spaccato della contemporanea creatività degli artisti al di sotto dei trentacinque anni. Il lavoro di indagine si è basato sull'approfondimento di presenze già conosciute e al contempo si è notevolmente arricchito di nuove figure con piacevoli e forse persino inattese sorprese. Dall'ultimo Panorama sono passati ormai dieci anni e pertanto la visione d'insieme dell'intera scena artistica è alquanto mutata, fosse soltanto per la massiccia presenza di media quali la fotografia ed il video, che nella scorsa edizione erano solo minimamente documentati. Non è possibile trovare un minimo comune denominatore tematico per i lavori dei trentasette artisti in mostra, anche perché un'operazione di questo genere sarebbe riduttiva e addirittura penalizzante per molti artisti, ma vi sono certamente alcuni fili conduttori che si dipanano attraverso la mostra e fanno sì che essa abbia un'interna coerenza. La mostra, come si è ribadito, non ha come fino ultimo di essere una ricognizione tout court, ma ambisce, tra l'altro anche attraverso la pubblicazione di un catalogo suddiviso in singole schede per artista, ad essere uno strumento critico utile soprattutto agli artisti nel percorso scelto. Sono esposti i lavori di giovani che - anche se in alcuni casi frequentano ancora accademie ed istituti di specializzazione - hanno maturato un percorso autonomo, che si è visibilmente emancipato dai dettami scolastici e appartiene con forza alla loro individualità. Non si vuole insinuare che vi siano solo novità e posizioni assolutamente inedite, dato che l'arte vive di rielaborazioni e di rimandi, ma è fondamentale che questi rimandi siano 'digeriti' e reinterpretati con cognizione di causa e senza maniera. Ed è questa proprio una delle caratteristiche di fondo di tutti i giovani invitati a presentare i loro lavori nell'ex-edificio delle poste, il quale tra l'altro si presta in maniera ottimale ad essere luogo espositivo di una manifestazione che vuole essere anche proposizione di possibilità ed ipotesi e non mera constatazione e sistematizzazione. Questa affermazione tocca anche un altro aspetto della mostra, che è la sua estrema flessibilità ed apertura. Rispetto a dieci anni fa gli artisti partecipanti possiedono un patrimonio di esperienze sia di formazione che culturali notevolmente ampliato; non è avvenuta una semplice 'emancipazione tecnologica', ma innanzitutto un mutamento di atteggiamento, di forma mentale. Le loro opere, per quanto eterogenee, rispecchiano la tanto deplorata globalizzazione, che per una volta tanto può essere vista come un fattore positivo e non come elemento detrattore, ma anzi come inevitabile segno dei tempi: che ci piaccia o meno, la mostra Panorama 03 potrebbe aver luogo in un'altra città o regione, dato che i linguaggi dei diversi artisti nella loro freschezza ed originalità sono una naturale conseguenza di un immaginario collettivo che va sempre più uniformandosi.

Preview per la stampa 8 Maggio 2003 dalle ore 18.00
Inaugurazione: 9 Maggio 2003 ... dalle dieci alle dieci...
Sono previste performance degli artisti

Orari di mostra: lu-sa 16.00 > 22.00

Per info:
artlink T. 0471 500483 F. 0471 506592

Palazzo ex Poste
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