Vai al mare, ti ho detto. Libri d'artista realizzati dal 1991 al 2012
Vai al mare, ti ho detto. Il titolo e' estrapolato pare da un discorso: questo e' il senso del libro d'artista che per Maura Cantamessa racchiude nel suo essere la poesia che puo' nascere dalla relazione tra scrittura e immagine, tra parola e incisione calcografica. Un dialogo tra sensibilita', linguaggi e forme d'arte diversi. Questo titolo per la mostra prende spunto dal libro d'artista omonimo nato dal monologo "Lei dunque capira'" di Claudio Magris. Il tema e' il mito di Orfeo e Euridice che Magris ha riletto in chiave moderna e che l'artista ha ripreso e fatto proprio, creando una sequenza di parole tipografiche, calligrafiche o serigrafiche, in grigio o in nero, e immagini create con le diverse tecniche della calcografia (ceramolle, acquaforte, acquatinta, acido diretto). Negli spazi della Collezione Permanente sono esposti i libri realizzati da Maura Cantamessa dal 1991 al 2012, di piccolo e grande formato con disegni e incisioni nati da testi di autori contemporanei con i quali ha collaborato (Leonetti, Gennari, De Andre', Pivano, Barbero, Magris, ecc.) e testi di autori del passato. In occasione della mostra, giovedi' 19 aprile alle ore 18 presso lo Spazio ParolaImmagine presentazione del libro con Stefano Levi Della Torre e Maria Cristina Rodeschini, introduzione di Stefania Burnelli alla proiezione del video all'improvviso di Alberto Nacci.