Amedeo Modigliani
Andy Warhol
Robert Mapplethorpe
Carlo Mollino
Joel Peter Witkin
Federico Piccari
Modigliani, Warhol, Mapplethorpe, la Dolce Vita, Oggi. Scultura, disegno, pittura, fotografia e video ci conducono in territori che i media e la quotidianita' hanno reso familiari attraverso il mutare del modello di bellezza nel corso del '900.
a cura di Federico Piccari
Il concetto di bellezza muta nel tempo, da sempre in evoluzione ed in stretto legame con
le convenzioni e le trasformazioni sociali; mai come nel corso del ‘900 si è arricchito di così
molteplici sfumature.
Il percorso proposto da Fondazione 107 è un viaggio nel XX secolo: scultura, disegno,
pittura, fotografia e video ci conducono in territori che i media e la quotidianità ci hanno
reso familiari.
Si parte dalla bellezza opulenta, esibita a cavallo del ‘900, fievole ricordo del secolo
trascorso. La prima tappa ci conduce ad Amedeo Modigliani nella cui opera la bellezza
diventa introspettiva, un occhio guarda al mondo esterno l’altro è rivolto al nostro io. Andy
Warhol sceglie di celebrare le star, i potenti, esaltando comunque l’uomo comune e
l’emarginato; ancora oggi il mito è celebrato nella sua immortalità.
Le opere di Mapplethorpe trasformano la fotografia in scultura e l’uomo e il sesso maschile
ne sono i protagonisti. L’uomo di Vitruvio è assunto ad icona ma sostituito con un modello
di colore, l’esaltazione della bellezza privilegia l’elemento erotico-sessuale, è la forma la
protagonista non le fattezze del viso o dei lineamenti.
Ad incidere il secolo XX sono le immagini dei divi del cinema di cui si propone una
selezione fotografica, sia da set cinematografico che da posa, da Rodolfo Valentino alla
Dolce Vita, le immagini dei grandi divi si rincorrono, Greta Garbo, Sofia Loren, Liz Taylor,
Brigitte Bardot sono prese a modello dall’uomo comune, sogno e desiderio si fondono.
Il 9 marzo 1959 nasce la prima Barbie, ad oggi la bambola più diffusa al mondo. E’ icona
dell’infanzia, bellissima, bionda occhi azzurri dalle fattezze perfette, è il modello
occidentale, l’ideale di bellezza esportato nel mondo, strettamente connesso al sogno
americano e oggetto del desiderio.
...e bellezza sia! Continua il suo percorso con Carlo Mollino e le modelle in polaroid, con
Joel Peter Witkin in cui morte e bellezza convivono sullo stesso piano ed arriva ai giorni
nostri incontrando le sperimentazioni di artisti contemporanei, più attenti ad un ideale di
bellezza contaminato dall’esperienza e dal vissuto, una bellezza che talvolta ha risvolti
patologici. Un modello di bellezza che nell’estetica non ha timore del ricorso al chirurgo e
trova talvolta nella tecnologia possibilità di strade alternative.
Il catalogo della mostra sarà acquistabile su www.prinp.com
Ufficio stampa:
Emanuela Bernascone Tel. +39 011 19714998 Fax +39 011 19716566 press@emanuelabernascone.it
Fondazione 107
via Sansovino, 234 10151 Torino
Orari: da giovedì a domenica 14.00 – 19.00
Ingresso
Intero 5 €
Ridotto 3 €