Ultra speciem. I lavori del nuovo filone della ricerca artistica di Piotto vivono in una contraddizione felice: utilita' della cosa e nello stesso istante il piacere liberatorio dell'assurdo.
La mostra “Ultra Speciem” presenta un nuovo filone della ricerca artistica di Andrea Piotto, giovane spezzino classe 1988, presentato da Ellequadro Documenti durante l'edizione appena conclusa, di ARTOUR-O il MUST Firenze 2012. Qui, decretato vincitore dal pubblico che l'ha scelto tra tutti gli Artisti partecipanti, si è aggiudicato il Premio Busta: il mensile free press, veicolo per le nuove idee, i nuovi linguaggi, gli stili e i suoni della scena contemporanea ha messo in palio per il primo classificato la realizzazione grafica di un poster che verrà inserito in abbinamento al numero di maggio e distribuito in 20.000 copie su tutto il territorio nazionale.
A Genova Andrea Pi8 presenterà i suoi nuovi lavori, così descritti nel testo introduttivo del curatore della mostra Matteo Innocenti: “…derivati da un'inclinazione comprensiva ma non citazionista, gli oggetti sperimentali più recentemente proposti da Andrea Pi8, se valutati come prototipi tra architettura e design per future produzioni in serie rivelano un contatto con il Modernismo, se invece considerati nel loro aspetto inventivo palesano una fascinazione per quella linea che dal Nouveau Réalisme arriva fino al Neo-Dada. S'insinua così una contraddizione felice: l'utilità della “cosa” e nello stesso istante il piacere liberatorio di renderla un bell'assurdo. Dunque oltre il dato sensibile e visibile - ultra speciem - l'opera si apre a una dimensione singolare in cui le opposizioni possono coincidere, e l'immaginazione farsi guida alla conoscenza.”
In parte sintesi del suo percorso artistico sino ad oggi e al tempo stesso finestra sulle ricerche future “Ultra Speciem” racchiude in sé la grande voglia di sperimentare media sempre diversi di Andrea Pi8, artista esuberante, creativo e al tempo stesso concreto. Tiziana Leopizzi responsabile dI Ellequadro Documenti tratteggia così la sua figura: “Viaggiatore instancabile, curioso, appartiene a pieno titolo al neo-nato movimento del “Fairwinds” che, in sintonia con il concetto di glocalizzazione, ci conduce al di là del tunnel della globalizzazione che ci vorrebbe invece “normalizzati” in un messaggio appiattito e omologato. Reduce da ARTOUR-O il MUST dove ha conseguito il Premio Busta e in partenza per l’India, non resta che augurargli appunto Buon Vento.”
inaugurazione 14 aprile ore 18.30
Ellequadro Documenti Arte Contemporanea
piazza Matteotti, 44-46 (Palazzo Ducale) -Genova
mar - sab 15.00 - 19.00 o su appuntamento