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29/3/2003

In cuore

Museo Stauros d'Arte Sacra Contemporanea, Isola del Gran Sasso (TE)

OMAGGIO A CLETO POLCINA

Inaugurazione domenica 30 marzo ore 18.00


Il 30 marzo 2003, nel 10° anniversario della morte, sarà ricordato presso il Museo Staurós d’arte sacra contemporanea nel Santuario di San Gabriele in Isola del Gran Sasso (Te), Cleto Polcina gallerista e animatore culturale nato a Bussi sul Tirino in Abruzzo e attivo dal 1970 a Roma dove morì all’età di 48 anni dopo aver ospitato e ordinato mostre memorabili dedicate a Tápies, Miró, Lüpertz, Penck, Galliani, Chillida, De Dominicis e soprattutto Masson di cui divenne il mercante di riferimento in Italia. Particolarmente negli anni Ottanta, costituì un punto di riferimento per l’arte contemporanea.

Il progetto, dal titolo “IN CUORE” è stato ideato dall’artista, Omar Galliani.

Parabola straordinariamente sensibile del soggetto “cuore” con tutte le sue implicazioni che ne potrebbero scaturire: anatomia, teologia, estetica, etica, ecc., gesto d’amore, ricordo di un amico.

Quella di Cleto Polcina una vita intensa e purtroppo breve, ma che tuttavia ha lasciato il segno nel mondo dell’arte. Da abruzzese emigrante a Roma la sua galleria diventa punto di riferimento per tanti artisti. Nato a Bussi il 31 marzo del 1945, dopo aver frequentato il Liceo Scientifico di Sulmona aveva conseguito la laurea in Scienze politiche presso l’università “La Sapienza” di Roma ed aveva lavorato come redattore di una rivista culturale.
Il successo della galleria è immediato, perché Cleto Polcina non è solo un mercante d’arte, è un promotore di cultura, dotato di un grande fascino. Il fascino dell’intelligenza. Le mostre si susseguono: Miró, Klee, Masson, Tápies, Moore, Galliani, Cucchi, Penck, De Dominicis, Byars e tanti altri. I suoi cataloghi-monografie sono dei preziosi strumenti di studio. La sua casa in piazza di Spagna è un punto d’incontro per la cultura internazionale.


“In cuore”, rivelazione profonda di un sentire l’arte come viaggio interiore in cui l’anatomia del corpo e mistica si congiungono. Omar Galliani afferma che nel momento in cui stava realizzando il reliquiario-scultura per contenere il cuore della beata Teresa Fasce, custodito nel santuario di Santa Rita da Cascia, ricevette da un noto cadiochirurgo, un modello anatomico di cuore, dopo una disquisizione scientifico-teologica partita dagli studi anatomici di Leonardo.

Qualche tempo dopo il figlio Michelangelo, sceglieva quel modello come idea per una sua opera in marmo e acciaio dal titolo “Per te mio cuore”. Già negli anni Ottanta Omar Galliani aveva già lavorato sul cuore, una tela dal titolo “Cadmio”: portava al centro di un manto rosso un cuore inciso nella materia.

Il desiderio nostro e della famiglia di Cleto, è quello di ricordarlo e onorarne il lavoro: anatomia del sentire, pulsazioni del vedere, cardiologia del sublime.

Nella mostra verranno esposte, opere di Omar, Michelangelo, Massimiliano, Laura Intilia Galliani.

Nel giorno del ricordo l’attore Remo Girone interpreterà alcuni brani tratti dal quaderno pubblicato dalle Edizioni Staurós con un commento introduttivo di Italo Tomassoni e testimonianze di Lucrezia Di Domizio Durini, Adriano Di Bonaventura, Omar Galiani, Gian Ruggero Manzoni.


Orario: 10-13 - 15-19, aperto tutti i giorni tranne il lunedì

- Coordinamento generale della Mostra: Fondazione Staurós Italiana Onlus

Tel. 0861.975727, fax 0861.9772520


Museo Staurós d’Arte Sacra Contemporanea
64048 San Gabriele - Isola del Gran Sasso (Te)

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