Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico Luigi Pigorini
Roma
piazza Guglielmo Marconi, 14
06 549521 FAX 06 54952310
WEB
Oltre la modernita'
dal 17/4/2012 al 19/4/2012
WEB
Segnalato da

Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini




 
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17/4/2012

Oltre la modernita'

Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico Luigi Pigorini, Roma

I musei etnografici hanno bisogno di etnografia? Il colloquio internazionale analizza le prospettive dell'attuale museografia etnografica considerando alcune recenti soluzioni istituzionali.


comunicato stampa

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Il colloquio è in lingua inglese con traduzione simultanea in italiano

Prima del secolo XIX le raccolte di oggetti etnografici testimoniavano dei primi incontri tra la nostra cultura e le altre, alimentando quel fascino dell'esotico su cui il museo etnografico ha inizialmente fondato il proprio successo. La dicotomia "noi/altri", interpretata in termini di opposizione "primitivo/moderno", ha dato forza all'identità eurocentrica della nostra cultura, ma dopo i grandi conflitti mondiali e l'avvio del processo di decolonizzazione, lo statuto del museo è cambiato, trasformandosi in un'istituzione orientata al dialogo interculturale e sempre più sensibile alle critiche postcoloniali.
Nell'attuale contesto politico e sociale i confronti interculturali hanno costretto anche il museo ad entrare da protagonista nel vivo delle tensioni provocate dai nuovi processi di globalizzazione e dai flussi migratori. L'interpretazione di questo scenario, in cui gli "incontri secondi" tra culture e musei di etnografia sono divenuti preminenti, è ancora questione aperta e si colloca – tra l'altro – in una congiuntura economica e culturale particolarmente critica per la vita stessa dei musei.
L'obiettivo di questo colloquio internazionale è dunque quello di assumere in modo problematico la fase aurorale della museografia etnografica dei "primi contatti". L'invito è a riflettere sul suo lascito nell'assetto delle contemporanee politiche della rappresentazione museale, tenendo conto della crisi globale delle nostre istituzioni culturali. Mezzo secolo fa William Sturtevant si chiedeva: Does anthropology need museums? Partendo da un aperto confronto sulle prospettive dell'attuale museografia etnografica, e senza ignorare i risultati provocati da alcune recenti soluzioni istituzionali, che in molti casi fanno tesoro delle molteplici istanze avanzate dalla società contemporanea, vogliamo al contrario chiederci: Do ethnographic museums need ethnography?

Sessione introduttiva - I musei di fronte alle sfide della contemporaneità
Sessione 1 - Musei di Etnografia: nuove missioni e progetti in corso
Sessione 2 - Tra passato e presente: musei, collezioni e rappresentazioni
Sessione 3 - Temi e problemi per il XXI secolo: i musei etnografici hanno bisogno di etnografia?

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Before the Nineteenth century, ethnographic collections were testimonies of first encounters between our culture and the others, alimenting a fascination for the exotic to which ethnography museums owed their initial success. Later, cultural evolutionism interpreted the dichotomy between "us" and the "others" in terms of a"primitive/modern" opposition that sustained an Eurocentric identity. The process of decolonization, however, has changed the statute of our museums, and postcolonial issues have progressively challenged our institutions to focus on intercultural dialogue.
Today's global processes and the tensions accompanying new migrations force the museum to enter the social and political arena as a protagonist. Specific tools for an operational interpretation of such contemporary landscape – where "second encounters" between multicultural publics and ethnography museums pair the more "traditional" ones with "source communities" – are still to be designed. Moreover, such important challenges find museums in times of a general cultural and economic crisis.
This international colloquium is based on an analytical reassessment of the "first encounters" phase of ethnographic museography, and it aims at sharing reflections on its legacy for the contemporary politics of museum representation, in the light of the global crisis that our institutions face today.
Half a century ago, William Sturtevant asked himself: "Does anthropology need museums?" Starting with an open debate on the current perspectives on ethnographic museography and on the significance of our institutions' recent routes – which, in many cases, respond to the various instances of contemporary society – we wish to ask ourselves: Do ethnographic museums need ethnography?

Introductory session - Museums Facing Contemporary Challenges
Session 1 - Ethnography Museums: New Missions and Work in Progress
Session 2 - Between Past and Present: Museums, Collections, Representations
Session 3 - Issues and Problems for the 21st Century. Do Ethnographic Museums Need Ethnography?

Programma scaricabile sul sito

Museo Nazionale Preistorico Etnografico "L. Pigorini"
piazza Guglielmo Marconi, 1 Roma

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