Un'esposizione dedicata alla figura della principessa Carlotta, figlia di Leopoldo I Re del Belgio.La mostra presenta 40 opere provenienti dalla collezione del Museo Storico del Castello di Miramare di Trieste e dal Museo Belvue.
Dal 19 aprile al 10 giugno 2012 il Musée BELvue di Bruxelles ospiterà
la mostra Carlotta del Belgio a Miramare. Gli anni della felicità.
Un'esposizione dedicata alla figura della principessa Carlotta, figlia
di Leopoldo I Re del Belgio, nata a Laeken nel 1840 e giunta in Italia
a seguito del matrimonio con l'arciduca Massimiliano D'Asburgo-Lorena.
La coppia trascorse i suoi anni più felici, tra il 1860 e il 1864, nel
Castello di Miramare, nobile residenza a picco sul mare cinta da un
esteso giardino, sorta tra il 1856 e il 1860 proprio per volontà di
Massimiliano d'Asburgo.
La mostra presenta circa quaranta opere tra dipinti, litografie,
fotografie d'epoca, documenti storici e oggetti personali della
Principessa provenienti dalla collezione del Museo Storico del
Castello di Miramare di Trieste e dal Museo BELvue: una liaison tra
Italia e Belgio che, ripercorrendo la vita personale e artistica di
Carlotta, unisce, per la prima volta, le opere di questi due
prestigiosi Musei.
Il percorso espositivo si articola in tre sezioni che si snodano in
tre sale situate al pianoterra del Museo BELvue. La prima sezione è
dedicata ai ritratti di Carlotta che ripercorrono i momenti salienti
della sua vita fin dalla sua giovane età come il dipinto La
principessa Carlotta da bambina (1842 ca.) di Franz Xaver Winterhalter
oppure Ritratto di Carlotta del Belgio in mantiglia (1866) di Tiburcio
Sanchez, insieme a una serie di fotografie d'epoca che ritraggono la
principessa con la sua famiglia.
La seconda sezione presenta, invece, una serie di oggetti e documenti
personali della principessa tra cui la palette di acquarelli che
utilizzava per dipingere le sue opere, il suo portafortuna e la sua
cassetta personale contenente tutto il nécessaire per scrivere.
In questa sezione è presente anche il prezioso Journal di Adrien
Goffinet. Il documento racconta il ritorno di Carlotta in Belgio ed è
stato oggetto di uno studio approfondito da parte di Olivier de
France, storico e scrittore. Lo studio è stato inoltre pubblicato dal
Fonds du Patrimoine della Fondation Roi Baudouin, con il titolo
Riportare Carlotta in Belgio. La missione del barone Adrien Goffinet a
Vienna e a Miramare - luglio 1867.
Nell'ultima sezione il visitatore potrà ammirare le opere realizzate
dalla principessa intorno alla metà del XIX secolo. Dalle tavole
emergono le spiccate attitudini artistiche di Carlotta molto
apprezzate anche da Massimiliano D'Asburgo, destinatario di diverse
opere della consorte, che in parte teneva esposte proprio nel suo
studio. Il disegno e la pittura risultano infatti attività congeniali
alla sua sensibilità, come testimonia il bellissimo gruppo di piccoli
paesaggi ad olio che costituisce la prova più significativa dell'opera
pittorica di Carlotta, la quale dalla nativa Fiandra porta in retaggio
abilità e passione di disegnatrice e coloritrice.
Accanto alle opere della principessa si trovano anche alcuni dipinti
di importanti artisti dell'Ottocento, spesso fonti ispiratrici dei
suoi lavori, come il bellissimo olio di Jean-Baptiste Van Moer L'isola
di San Giorgio Maggiore a Venezia (1859), da cui Carlotta prese spunto
per realizzare La chiesa di S. Giorgio Maggiore a Venezia (1859), che
ne dimostra l'abilità nel riprodurre complessi scorci prospettici.
Inaugurazione 19 aprile
Musée BELvue
Place de Palais – 1000 Bruxelles
Da lunedì a venerdì: 10.00 – 17.00, sabato e domenica: 10.00 – 18.00
Ingresso libero