Museo Archeologico Regionale di Agrigento Pietro Griffo
Agrigento
Contrada S. Nicola, 12
0922 621611, 0922 401565
WEB
Michele Lizzi
dal 19/4/2012 al 30/5/2012
mart-sab ore 9-19, dom e lun ore 9-13

Segnalato da

Angela Bellia



approfondimenti

Michele Lizzi
Angela Bellia



 
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19/4/2012

Michele Lizzi

Museo Archeologico Regionale di Agrigento Pietro Griffo, Agrigento

Compositore Uomo Poeta. Una giornata di studio ('La riscrittura del mito nella musica e nel teatro tra cultura classica e contemporanea') e una mostra documentaria dedicata al compositore argentino noto per le sue rivisitazioni di miti, paesaggi e atmosfere dell'antica Grecia.


comunicato stampa

La riscrittura del mito nella musica e nel teatro tra cultura classica e contemporanea. Giornata di studio per ricordare il musicista Michele Lizzi (1915-1972)

a cura di Angela Bellia

Mostra Michele Lizzi. Compositore Uomo Poeta (20 aprile - 31 maggio 2012)

Con la giornata di studio si intende trattare aspetti riguardanti il rapporto tra mito, musica e teatro nella riscrittura contemporanea per ricordare il musicista Michele Lizzi, nato ad Agrigento il 5 settembre del 1915 e morto il 31 marzo 1972, a cui sarà dedicata la mostra. Il compositore svolse la sua attività musicale a Roma, dove studiò con Tito Aprea, Mario Pilati e Ildebrando Pizzetti, e a Napoli con l’incarico di vice direttore del Conservatorio di musica San Pietro a Majella. Numerose sono le composizioni sinfoniche e da camera di Lizzi, alcune delle quali, come Cinque musiche per Teano (1939), scritta in occasione del rinvenimento ad Agrigento del sarcofago (II-III sec d.C.) forse appartenuto ad una fanciulla diciottenne pianta dalla madre Sabina, e Settembre in Val d’Akragas (1968) ottennero ambiti e prestigiosi riconoscimenti a Roma, Trieste e a Bologna e vennero eseguite e trasmesse per radio alla Rai. Michele Lizzi ottenne il successo di pubblico e di critica con tre opere liriche: il dramma lirico Pantea, su libretto del poeta Gerlando Lentini, ambientata nell’antica Akragas; L’amore di Galatea, su libretto di Salvatore Quasimodo; La Sagra del Signore della nave, su libretto dello stesso Lizzi tratto dall’omonima opera teatrale di Luigi Pirandello. Il tratto che accomuna le opere del compositore agrigentino è la rivisitazione del mito e l’evocazione musicale di atmosfere e paesaggi della Grecia antica, nonché la ricerca di suggestioni sonore di un passato mitico.

Inaugurazione 20 aprile ore 17

Museo Archeologico Regionale di Agrigento Pietro Griffo
Contrada S. Nicola - Agrigento
Apertura martedì-sabato ore 9.00-19.00 domenica e lunedì ore 9.00-13.00

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