Una mostra dedicata alla celebrazione dei 150 anni dell'Unita' d'Italia incentrata sul dipinto donato al Comune dal titolo "L'Italia avvolta nel tricolore".
Fino al 6 maggio al Museo Archeologico di Grosseto l'artista Giovanni Stefani espone opere legate al 150 anniversario dell'Unità d'Italia.
L'inaugurazione sabato 21 aprile alle 17 nei locali del Museo in piazza Baccarini.
Una mostra interamente dedicata alla celebrazione dei 150 anni dell'unità d'Italia, incentrata sul dipinto “L’Italia avvolta nel tricolore” che l’artista Giovanni Stefani dona al Comune di Grosseto ed arricchita da studi preparatori e da lavori che l’autore ha dedicato a questa tematica. La organizza il Comune di Grosseto al Museo Archeologico e d'Arte della Maremma, che ospita l'esposizione da sabato 21 aprile fino al 6 maggio. All'inaugurazione, in programma sabato 21 alle 17, intervengono il Sindaco Emilio Bonifazi, Giovanni Stefani, lo storico dell’arte Mauro Papa e l’antropologo Paolo Pisani.
La nuova donazione da parte di Giovanni Stefani va ad ampliare il già ricco patrimonio artistico posseduto dal Comune di Grosseto.
Giovanni Stefani
Nato a Cetona, nella terra senese, vive da molti anni in Maremma dove ha insegnato per decenni discipline artistiche nella scuola secondaria statale. È considerato una delle voci più genuine e rappresentative nel panorama dell’arte toscana e la sua attività è dedicata alla pittura ma comprende una notevole applicazione alla scultura e alle tecniche grafiche. Ne sono testimonianza le esposizioni in collettive e personali dalla fiorentina Vigna Nuova del 1963 fino alla doppia mostra dedicatagli dalla Regione Toscana e dal Comune di Fiesole nell’ottobre 2006.
Recentemente, nella primavera del 2011, l’artista ha esposto le sue opere in una mostra allestita in due sezioni: la prima“I volti” presso la sala espositiva del Centro di Documentazione per le Arti Visive di Via Mazzini n. 97, la seconda basata soprattutto sul tema degli ulivi, presso la Sala Polivalente della Fondazione Il Sole, in Via Uranio a Grosseto.Mostre che hanno riscosso notevole successo di critica e di pubblico.
Il suo impegno estetico in senso civile e democratico è testimoniato da importanti opere pubbliche presenti in Toscana, come il bassorilievo Federigo Tozzi realizzato per le scuole medie di Paganico, Siena e Chianciano Terme, il busto Giovanni Pascoli per la scuola media G. Pascoli di Grosseto, il bassorilievo “Lamento per la morte del partigiano”, esposta a Forme nel Verde di S.Quirico d’Orcia, il trittico L’alluvione, collocata dal 1996 nella sala delle conferenze del Palazzo della Provincia in Piazza Dante. L’artista ha inoltre promosso e diretto a Cetona per molti anni I maestri del Segno.
Inaugurazione 21 aprile ore 17
Museo Archeologico e d'Arte della Maremma
piazza Baccarini, 3 - Grosseto
Apertura: dal martedi al venerdi dalle 10.30 alle 19, il sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
Chiuso i lunedì non festivi.