Ritratti. Una rassegna di ritratti di personaggi illustri del mondo dell'arte fotografati nel corso di un ventennio; fra essi troviamo: Achille Bonito Oliva, Pierre Klossovski, Sergio Vacchi, Pietro Cascella, Arnaldo Pomodoro per citarne alcuni.
Sarà inaugurata sabato 5 aprile 2003 presso la galleria Studio 71 di Palermo
Via Fuxa n. 9, la mostra personale di fotografia di Elsa Mezzano dal titolo:
ritratti
l'artista di origine torinese espone per la prima volta a Palermo e presenta una
rassegna di ritratti di personaggi illustri del mondo dell'arte fotografati nel
corso di un ventennio; fra essi troviamo: Achille Bonito Oliva, Pierre
Klossovski, Sergio Vacchi, Pietro Cascella, Arnaldo Pomodoro per citarne alcuni.
La mostra è a cura di Vinny Scorsone che scrive nel suo testo in catalogo:...
"La grana porosa delle sue foto in bianco e nero rimanda ad atmosfere rarefatte,
ad ambienti ancora odoranti di sigarette, sigari o pipe, a laboratori impregnati
di acidi.
Sacello di un'illusione, urna bidimensionale delle ombre che attraversano il
mondo, una foto credo che sia una delle "cose" artistiche più difficili da
interpretare. Non tanto per ciò che rappresenta visivamente ma per la sua
valenza psicologica.
Occhio interiore più che fisico dell'artista, una foto è un tassello di più
vite, un crocicchio dove si incontrano e dividono più strade. È la
sovrapposizione del tempo e dell'esistere.
Si dice che non si possa fotografare che cose reali; ma qualcuno sa dirmi cos'è
reale? Cosa si fotografa? L'oggetto, l'essere, il tempo. E con che cosa si
fotografa? Con la luce. E che cosa c'è di più immateriale in questo mondo della
luce, del tempo, del nostro essere? Forse l'unica cosa che rimane inalterata è
l'oggetto. Ma l'oggetto è inanimato. Il nostro involucro è ben poca cosa, è
sempre soggetto a cambiare. Elsa sa che in questo mondo un attimo non è uguale
all'altro, sa che il vento, una volta passato, non torna indietro e un raggio di
sole può subito essere annullato da una nuvola, ecco perché cerca di cogliere
l'inafferrabile. Osservatrice attenta di questi momenti, ella ha fatto della sua
inseparabile macchina fotografica un taccuino di viaggio sempre pronto a
bloccare un'emozione, un luogo o una persona che mai più potranno essere rivisti
così come in quell'istante."...
La mostra è visitabile fino al 26 aprile 2003 - orario dalle 17.00 alle 20.00
CENTRO D'ARTE E DI INFORMAZIONE
"STUDIO 71"
GALLERIA D'ARTE - BIBLIOTECA D'ARTE
Via Ten. Luigi Rizzo n. 16 ang. Via Fuxa 90143 Palermo - tel. e fax. N.
0916372862