Il teatro involontario. Presentazione del libro di Antonio Rezza e Flavia Mastrella
La narrazione di Mastrella e Rezza 'si scompagina in due voci, ma l'opera e le opere in cui si declina e' la stessa: film, spettacoli, performances. Flavia descrive uno spazio/arte-fatto che accoglie mobilitando un corpo, il corpo di Antonio, che come una monade libera un'energia materiale capace di rigenerarlo". In 'La noia incarnita', primo libro realizzato su Rezza-Mastrella, Rossella Bonito Oliva segue i due artisti in equilibrio lungo il filo del loro discorso, un filo volutamente sottile, volubile e al contempo articolato, densissimo di significato. Un lungo dialogo a tre che non ha la pretesa di spiegare, di addomesticare: bensi' di suggerire, liberare il molteplice attraverso il pensiero e l'arte di Antonio e Flavia. Con un fotoracconto creato da Flavia Mastrella di oltre 150 immagini scattate da Martina Villiger, Stefania Saltarelli, Giulio Mazzi, Giordano Pennisi, Angelo Fratini, Andrea Sabbadini, Ivan Talarico e Franco Barbieri.