E' un viaggio fra i luoghi del nostro entroterra meno indagati, in cui si puo' ancora respirare, tra vecchi casolari e filari di viti, l'autenticita' delle tradizioni.
Ardea Montebelli
a cura di Marisa Zattini
“Cari Vecchi Frammentiâ€, da cui sono state selezionate le opere proposte in questa mostra, è il titolo di un itinerario fotografico nella memoria contadina della Valmarecchia, dove Ardea Montebelli propone lavori di parola e immagine che si fondono creando suggestioni particolari. L’artista fissa momenti di luce e d’ombra colti nel polveroso mondo contadino in una specie di “neorealismo†degli anni duemila. È l’immagine di un tempo che sembra svanito nel passato ma che è ancora vivo e ancorato nelle nostre “memorie†più segrete, una parte del nostro territorio che grazie a queste immagini coinvolgenti si dipinge con i colori dell’eredità di chi l’ha abitato e vi ha lasciato piccoli segni.
La terra, madre di tutte le cose, conserva, intatto, il fascino d’antico e di nuovo insieme. Il mistero, posandosi su volti rugosi, mani incallite e polverose, su povere cose, racconta l’amore per la terra e per la fatica che i contadini ci hanno tramandato: questo lavoro rappresenta un «[…] felicissimo spaccato nel nostro territorio, meno battuto, meno stereotipato. Una sintesi di storia rivista sulla base del ricordo e della nostalgia, ma anche un monito a tutti noi, a ricordarci che il futuro ha bisogno di sentire le radici del passato» (F. Piccari). Leitmotiv del lavoro di ricerca di Ardea Montebelli è la memoria, avvolta in una membrana di mistero che ne conserva la sacralità , diventandone parte inscindibile. L’esposizione ruota attorno all’importanza della memoria e al suo recupero. Il bianco e nero, diventa per l’artista, strumento indispensabile per dare spazio alla luminosità del frammento.
Ardea Montebelli, sia nelle immagini che nella sua poetica, mira all’essenziale, senza farsi intrappolare dalla retorica. È un viaggio fra i luoghi del nostro entroterra meno indagati, in cui si può ancora respirare, tra vecchi casolari e filari di viti, l’autenticità delle nostre tradizioni. L’esposizione si compone di 35 foto suggestive, corredate da brani tratti dal Vecchio Testamento e testi poetici della stessa autrice, che riportano a galla uno spaccato di vita ormai marginale, dove i “frammenti†della memoria contadina ritornano a galla al ritmo delle stagioni, in una valle incamminata anch’essa sulla via dello sviluppo industriale. Ardea Montebelli è in felice contrasto con la sempre più diffusa e fuorviante percezione che tutto sia svanito con le luci della modernità del nostro tempo, che pare saper riconoscere solo il presente. È un percorso, fra immagine e parola, attraverso il filtro della memoria ritrovata dell’artista.
Ardea Montebelli è nata a Rimini il 5 marzo 1956, si occupa di fotografia e di poesia ed è giornalista pubblicista. Ha pubblicato cinque raccolte di poesie e, in occasione del Meeting per l’amicizia fra i popoli 2002 di Rimini, ha presentato il catalogo fotografico dal titolo “Cari vecchi frammentiâ€. Collabora con numerosi musicisti, organizza letture di poesie e mostre fotografiche in chiese e santuari. Ha ottenuto positivi riscontri in vari concorsi di poesia a livello nazionale. Come fotografa ha al suo attivo tre mostre personali: “Cari vecchi frammentiâ€; “L’anima del mareâ€; “Segni di croceâ€. Ha esposto i suoi lavori in numerose città italiane tra le quali Sulmona (Museo dell’Immagine); Roma (Basilica di Santa Cecilia); Rimini (Sala degli Archi); Faenza (Galleria Italia); Pennabilli (Teatro della Vittoria).
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 26 aprile 2003.
Inaugurazione: sabato 5 aprile, ore 17.00
Orario: 9.00-12.30 / 15.00-19.00 mercoledì e sabato - 15.00-19.00 venerdì, per gli altri giorni solo su prenotazione
(Tel. 0547 27479 IL VICOLO-Interior Design)
IL VICOLO, Galleria Arte Contemporanea
Via Chiaramonti, 10 - Cesena