Galleria fotografica Luigi Ghirri
Caltagirone (CT)
via Duomo, 11
334 3358978 FAX
WEB
Giovanni Chiaramonte
dal 4/5/2012 al 30/6/2012
lun - dom 9.30-12.30 e 16-19
334 3358978

Segnalato da

Attilio Gerbino



approfondimenti

Giovanni Chiaramonte



 
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4/5/2012

Giovanni Chiaramonte

Galleria fotografica Luigi Ghirri, Caltagirone (CT)

E. I. A. E. - Et In Arcadia Ego. Un nuovo, interessante capitolo dell'opera di Chiaramonte dedicata alla figura e al ruolo dell'Italia nel contesto del paesaggio europeo.


comunicato stampa

La Galleria Fotografica Luigi Ghirri di Caltagirone CT, e la luce di Giovanni CHIARAMONTE, una costante a conferma della bontà di una ricerca che si fa epifania e rinnova il fertile processo di indagine, l’azione creativa e la riscoperta di quelle radici culturali e storiche capaci di vanificare, se non azzerare, le differenze che, a torto, ciclicamente minano la contemporaneità.

A vent’anni dalla morte di Luigi GHIRRI (Scandiano RE, 1943 - Roncocesi RE, 1992) – il fotografo italiano del Novecento di fama mondiale da cui prese nome, nel 1999, l’associazione culturale e l’omonimo spazio espositivo denominato Galleria Fotografica Luigi Ghirri (primi ed unici dedicati all’indiscutibile maestro del saper vedere il mondo) – con questa mostra di CHIARAMONTE, fotografo amico di GHIRRI, cerchiamo di ricordare e dare testimonianza del suo insegnamento dedicando un pensiero anche alla moglie Paola BORGONZONI GHIRRI che, scomparsa l’8 novembre 2011, per un ventennio lavorò alla valorizzazione dell’opera fotografica del marito creando, prima della morte, una Fondazione a sostegno dei giovani studiosi e dedita alla programmazione di eventi per la celebrazione del ventennale dalla scomparsa di GHIRRI.

Luigi GHIRRI e Giovanni CHIARAMONTE – dall'ottobre del 1973 al giorno di San Valentino del 1992, quando scompare il fotografo emiliano – hanno condiviso quotidianamente un cammino di vita, di lavoro e stima nel segno della loro fotografia. In virtù di questa ventennale amicizia, su richiesta di Paola BORGONZONI GHIRRI e del parroco di Roncocesi, CHIARAMONTE sarà chiamato a scegliere le letture liturgiche e pronunciare l'omelia, nel corso della messa funebre, per il caro amico Luigi.
Fino al 01 luglio 2012, E. I. A. E. - ET IN ARCADIA EGO presenta un nuovo, interessante capitolo dell’opera di CHIARAMONTE dedicata alla figura e al ruolo dell’Italia nel contesto del paesaggio europeo. La mostra, accompagnata da un catalogo edito con la partecipazione della Galleria GHIRRI di Caltagirone, rappresenta il contributo dell’artista al convegno internazionale Potsdam & Italien tenutosi nei giorni 13 e 14 gennaio 2012, presso la Fachhochschule Potsdam di Berlino.

Nella mostra le foto di CHIARAMONTE, che coltiva un rapporto privilegiato con questa terra quale – luogo dell’inizio – anche attraverso il costante sostegno e la presenza presso la GHIRRI, “ … mettono in scena la migrazione delle colonne greco-romane e rinascimentali dalle rive italiane del Mediterraneo sino alle acque dell’Havel che scorre tra Berlino e Potsdam, nel mito moderno dell’Arcadia: il luogo in cui i tempi della storia e delle costruzioni umane si sciolgono nella ritrovata armonia con la natura e la storia. Da GUERCINO a POUSSIN, sino alle immagini di CHIARAMONTE realizzate a Potsdam, l’Arcadia si rivela come il regno di pace e bellezza, come il luogo dell’origine attraverso cui ha inizio la drammatica peripezia del tempo. Così, nelle immagini di CHIARAMONTE, dal profondo azzurro del cielo si irradia una luce che infiamma d’oro gli alberi della terra e gli edifici in cemento prefabbricato innalzati al tempo della DDR nel totalitarismo utopico del Moderno, che pensava di dare un nuovo inizio alla storia dimenticando la memoria dell’origine”.

Dalle acque azzurre del Mare Nostrum alle correnti plumbee del fiume Havel, in quel di Potsdam, l’obiettivo errante di CHIARAMONTE scorge e cattura quel pulviscolo aureo che, nel segno della luce, fa scintillare in chiave contemporanea i segni classici dell’alfabeto architettonico: le colonne greco romane dialogano con la modernità scatenando audaci cortocircuiti temporali e geografici; il paesaggio stempera i suoi contrasti mentre il Nord e il Sud si sciolgono in un unico anelito che sa di armonia ed equilibrio: Et In Arcadia Ego.
Sebastiano FAVITTA e Attilio GERBINO
Galleria Fotografica Luigi GHIRRI

Caltagirone, aprile 2012

Galleria fotografica Luigi Ghirri
via Duomo, 11 - Caltagirone (CT)
lun - dom 9.30-12.30 e 16-19

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